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AntonioAntognini

22.7.1893 Bellinzona, 1.6.1972 Bellinzona, catt., di Bellinzona. Figlio di Francesco (->). Luigina Maria Pagani, figlia di Giuseppe, industriale. Studi secondari a Cremona (I), Lugano e Saint-Maurice; frequentò l'Univ. a Zurigo e a Torino, laureandosi in diritto. Avvocato e notaio, si dedicò all'attività politica nelle file del partito conservatore ticinese: fu vicesindaco di Bellinzona (1944-52), deputato alla Costituente cant. (1921) e al Gran Consiglio (1921-52, pres. 1935), Consigliere nazionale (1935-43) e agli Stati (1943-63, pres. 1961), pres. del partito conservatore democratico ticinese (1941-45). Pres. della Banca dello Stato (1945-63) e della cooperativa editrice del giornale Popolo e Libertà, membro di numerose commissioni parlamentari, esercitò una notevole influenza nel mondo politico cant. Capitano durante la seconda guerra mondiale, si occupò di censura e di assistenza ai rifugiati.

Riferimenti bibliografici

  • Popolo e Libertà, 6.12.1960
  • A. Lepori, F. Panzera (a cura di), Uomini nostri, 1989, 104 sg.
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Suggerimento di citazione

Fabrizio Panzera: "Antognini, Antonio", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 21.08.2002. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/006148/2002-08-21/, consultato il 19.03.2024.