5.1.1885 Olivone, 25.9.1942 Bellinzona, catt., di Castro. Figlio di Plinio (->). Fratello di Fulvio (->), Ines (->) e Plinio (->). Augusta, figlia di Stefano Gabuzzi. Laureatosi in diritto a Berna, esercitò la professione di avvocato e notaio. Dal 1908 al 1911 fu pres. del tribunale distr. di Bellinzona e Riviera. Per il partito liberale radicale fu deputato al Gran Consiglio (1913-21, 1923-39, pres. 1915 e 1936), sindaco di Bellinzona (1918-28), Consigliere nazionale (1920) e agli Stati (1921-23, 1935-39). In alternanza con Bixio Bossi presiedette il partito liberale radicale ticinese, e contribuì, insieme al fratello Fulvio, a definirne la politica negli anni '20 e '30. Ostile ai socialisti (entrati nel governo cant. in virtù della nuova formula elettorale del 1922), dovette fronteggiare una situazione di grande fermento interno al partito, culminata con la scissione dell'ala democratica nel 1934. Dopo aver osteggiato la riforma elettorale del 1922, si impegnò per realizzare l'alleanza tra liberali e conservatori nel 1935 e la successiva "comunità dei partiti" nel 1941. È stato redattore del Repertorio di giurisprudenza patria (1910-40, con interruzioni).
Riferimenti bibliografici
- Repertorio di giurisprudenza patria, 1942, 432-436
- Gazzetta Ticinese, 23.9.1992
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 5.1.1885 ✝︎ 25.9.1942 1885-01-051942-09-25 |