22.2.1899 Lucerna, 17.3.1971 Lucerna, catt., di Lucerna. Figlio di Josef, medico. 1) (1928) Johanna Bodenehr, figlia di Emil, di Lucerna; 2) (1944) Luzia Rastetter, figlia di Ludwig, di Lucerna e Vitznau. Dopo la scuola cant. di Lucerna, studiò medicina a Zurigo, Berlino e Basilea fino al 1925, conseguendo il dottorato a Berna nel 1931. Medico primario della sezione scientifica della clinica chirurgica univ. di Basilea dal 1930 al 1938, ottenne l'abilitazione nel 1937; dal 1938 fu libero docente di ricerca chirurgica sperimentale all'Univ. di Basilea e, parallelamente, ebbe uno studio a Zurigo. Grande ricercatore nel campo delle trasfusioni di sangue e di plasma, nel 1941 fu capo del servizio di donazione di sangue dell'esercito. L'interesse medico spinse B. nel 1941-42 a partecipare alla missione volontaria di medici sviz. al fronte orientale, criticata perché non molto in sintonia con la politica di neutralità della Svizzera. In quell'occasione B. assistette all'uccisione di 62 prigionieri russi da parte dei soldati ted. e venne a conoscenza dello sterminio di massa degli ebrei e delle condizioni che vigevano nei campi di concentramento. Le autorità gli impedirono però di informare l'opinione pubblica sviz. di quanto accadeva sul fronte orientale. Soltanto nel 1967 pubblicò un resoconto dettagliato delle sue esperienze: Zwischen Verrat und Menschlichkeit. Erlebnisse eines Schweizer Arztes an der deutsch-russischen Front 1941/42. B. si impegnò a favore dello sviluppo dei sistemi di salvataggio e nel 1952 fu cofondatore della REGA. Membro dell'Anello degli Indipendenti, fece parte sia del Gran Consiglio zurighese sia del Consiglio nazionale (1947-50).
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 22.2.1899 ✝︎ 17.3.1971 1899-02-221971-03-17 |