7.2.1872 Dongio (oggi com. Acquarossa), 21.2.1938 Lucerna, catt., di Marolta (oggi com. Acquarossa). Figlio di Pietro, farmacista, e di Virginia Poglia. Nipote di Giovan Battista (->). Camilla Gianella. Dopo il seminario di Pollegio e il liceo di Einsiedeln, studiò diritto a Friburgo. Avvocato e notaio, nel 1897 aprì uno studio professionale a Dongio. Esponente del partito conservatore, nel 1898 venne eletto nel Gran Consiglio ticinese. Nel 1912 entrò a far parte del Consiglio di Stato, quale unico rappresentante del suo partito; vi rimase fino al 1923, alla guida del Dip. delle costruzioni. In seguito fu procuratore pubblico per il Sopraceneri e giudice del tribunale d'appello (1930-37). Attento allo sviluppo della sua valle di origine, promosse la valorizzazione del passo del Lucomagno e il collegamento ferroviario Biasca-Acquarossa, inaugurato nel 1911; nel 1932 fu tra i fondatori della Pro Blenio.
Riferimenti bibliografici
- Giornale del Popolo, 23.2.1938
- A. Lepori, F. Panzera (a cura di), Uomini nostri, 1989, 83
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 7.2.1872 ✝︎ 21.2.1938 1872-02-071938-02-21 |