Antico insediamento sulla riva orientale del lago Maggiore, dal XIII sec. noto come Angera, nome dell'attuale com. (Lombardia); (VII/VIII sec.: Statio, Scationa; dal XIII sec.: Angleria). Colonizzata dai Romani in epoca augustea come attestano i numerosi ritrovamenti (necropoli, edifici e ceramiche), divenne un importante centro portuale sul percorso delle vie commerciali fluviali e lacustri, da cui transitavano merci dalla pianura padana verso Locarno e da qui attraverso Lucomagno e San Bernardino verso le regioni transalpine. Con le invasioni barbariche passò ai Longobardi che ne fecero una iudiciaria e poi ai Carolingi che lo elessero a capoluogo di un vasto e florido comitato, comprendente le pievi di Locarno (dopo il 569 e fino all'XI sec.) e di Blenio (fino al 948). Il comitato di S. conobbe il suo massimo splendore nell'XI e XII sec. Nel XIV sec. il suo territorio fu suddiviso in feudi viscontei.
Riferimenti bibliografici
- Angera e il Verbano orientale nell'antichità, 1983
- Fabularum patria: Angera e il suo territorio nel Medioevo, 1988
Classificazione
Entità politiche / Contea, langraviato |