25.8.1760 Benken (oggi com. Biel-Benken), 24.3.1832 Basilea, rif., di Benken e, dal 1798, di Basilea. Figlio di Hans Georg, panettiere, e di Ursula Rosina Stöcklin. Celibe. Si formò come sergente di artiglieria nella milizia basilese. Commerciante di legname, fu capo con Wilhelm Hoch e Johann Jakob Schäfer della pop. rurale durante la rivoluzione del 1798 e pres. dell'Assemblea nazionale basilese. Fu membro della Camera amministrativa (1798-1803), del Grande (dal 1803) e del Piccolo Consiglio (1803-31) di Basilea, dello Staatsrat (consesso che comprendeva il borgomastro e altri alti magistrati, dal 1809) e più volte inviato alla Dieta fed. (1803-04, 1809, 1811-15 e 1826). Promosse i lavori di correzione della Linth e ne presiedette la commissione di stima (1807-28). Nel 1815 collaborò alla stesura della Costituzione basilese. Diresse inoltre la misurazione catastale del cant. Basilea (dal 1819) e prese parte ai lavori di miglioria della strada sull'Hauenstein inferiore (1827). Colonnello fed. (1804).
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 25.8.1760 ✝︎ 24.3.1832 1760-08-251832-03-24 |