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Jean-EliséeMassé

19.3.1791 Ginevra, 18.8.1870 Ginevra, rif., di Ginevra. Figlio di Jaques, giudice alla corte suprema, e di Jeanne Marianne Diodati. (1836) Félicie De la Rue, figlia di Jean, commerciante. Studiò lettere e filosofia a Ginevra e diritto a Grenoble (dove conseguì la licenza nel 1814) e Heidelberg (dove ottenne il dottorato nel 1816). Fu avvocato a Ginevra, uditore, giudice del tribunale civile e pres. della corte di giustizia (1848-63). Membro del Consiglio rappresentativo (1821-41), fu inviato alla Dieta fed. (1831) e alla Dieta straordinaria (1832) e deputato alla Costituente cant. (1842). Commissario fed. a Basilea in occasione dei moti del 1834, fu ufficiale di Stato maggiore fed. e tenente colonnello. Durante la crisi legata alla presenza di Carlo Luigi Napoleone Bonaparte a Ginevra (1838), venne incaricato di rinforzare lo stato di difesa della città.

Riferimenti bibliografici

  • Galiffe, Notices généal., 4, 255 sg.
  • Livre du Recteur, 4, 462
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Dati biografici ∗︎ 19.3.1791 ✝︎ 18.8.1870

Suggerimento di citazione

Marie Bron: "Massé, Jean-Elisée", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 26.02.2008(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/007225/2008-02-26/, consultato il 26.09.2023.