
10.10.1757, 8.12.1825, rif., di Sciaffusa. Figlio di Johannes (->). (1783) Anna Barbara Stokar von Neunforn. Cognato di David Christoph Stokar von Neunforn. Nel 1790 fu maestro della corporazione dei macellai e tesoriere in carica. In veste di deputato nel 1793 incontrò Peter Ochs a Basilea. Membro del Consiglio di guerra conf. (1796-98) nonché dell'Assemblea nazionale e della Costituente sciaffusane (1798), durante l'occupazione austriaca di Sciaffusa (1799-1800) fu luogotenente del governo provvisorio. Nel 1801 fece parte della municipalità di Sciaffusa, e nel 1801-02 del Senato elvetico a Berna. Quale commissario plenipotenziario in Vallese P. ebbe il compito di favorire la sua riunificazione con la Svizzera. Nel 1802 tornò a Sciaffusa, che rappresentò in veste di inviato alla Dieta fed. di Svitto. Fu delegato di quest'ultima alle trattative per un armistizio con il generale Jean Rapp, a cui riuscì a strappare alcune concessioni. Ciononostante Napoleone Bonaparte fece arrestare i capi dei federalisti ad Aarberg, destino a cui P. riuscì a sottrarsi grazie all'intercessione di David Christoph Stokar von Neunforn. Pres. della Camera amministrativa (1802-03) e borgomastro in carica di Sciaffusa ad anni alterni (1803-22), nel 1813 P. partecipò all'"assemblea fed." a Zurigo per la revisione dell'Atto di mediazione e fece parte della commissione dei Sette che elaborò il Patto fed. del 1815. Nel 1814 promosse con successo la revisione della Costituzione cant., agendo da mediatore tra i rappresentanti aristocratici della città e quelli progressisti della campagna.