9.2.1756 Ponte Tresa, 26.6.1826 Ponte Tresa, catt., di Ponte Tresa. Figlio di Francesco. Studiò diritto a Pavia e fu poi avvocato. In occasione dei moti di Lugano del 15.2.1798 ebbe un ruolo decisivo nell'ottenere dai rappresentanti sviz. l'emancipazione dei baliaggi. In seguito fu deputato al Gran Consiglio elvetico (1798-1800) e al Gran Consiglio ticinese (1803-1815), segr. di Stato del cant. Ticino (1803-07) e delegato alla Dieta fed. (1803). È pure attestato come uno degli ispiratori del tentativo di rivoluzione liberale ticinese del 1814. Fu un tipico esponente del riformismo settecentesco, fautore di un sistema liberale rappresentativo, che illustrò in un opuscolo intitolato I vantaggi della libertà e del governo democratico rappresentativo (1798).
Riferimenti bibliografici
- G. Martinola, Il pensiero politico ticinese dell'Ottocento, 1967, 83-91
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 9.2.1756 ✝︎ 26.6.1826 1756-02-091826-06-26 |
Classificazione
Politica (1790-1848) / Confederazione |
Politica (1790-1848) / Cantoni |