Con questo termine, traducibile con città forestali, erano designate le città di Rheinfelden, Säckingen (oggi Bad Säckingen), Laufenburg e Waldshut (oggi Waldshut-Tiengen), appartenenti all'Austria anteriore e situate lungo l'alto Reno ai margini della Foresta Nera. Nel 1173 l'imperatore Federico I Barbarossa concesse in feudo l'avogadria sul convento di Säckingen al conte Alberto III d'Asburgo, che entrò così in possesso anche delle due fortezze di Laufenburg. Waldshut è una fondazione asburgica menz. la prima volta nel 1256. La signoria di Rheinfelden, al cui centro vi era l'omonima città, e parte del Fricktal nel 1330 furono cedute in pegno agli Asburgo e nel 1449 integrate nei loro possedimenti da re Federico III. Le W. furono ripetutamente coinvolte nei conflitti tra gli Asburgo e i Conf., che però non riuscirono a impossessarsene con la forza. Solo nel 1802 Rheinfelden e la parte di Laufenburg sulla riva sinistra del Reno passarono alla Svizzera; il fiume divenne così il confine con la Germania. Da allora le città di Säckingen e Waldshut, la parte di Laufenburg sulla sponda destra del Reno e l'insediamento industriale di Badisch Rheinfelden, sorto successivamente sulla stessa sponda del fiume, fanno parte della Germania.
Per onorare gli impegni finanziari contratti nei confronti dei Conf. con la pace conclusa dopo la guerra di Waldshut, nel 1469 Sigismondo d'Asburgo cedette in pegno le W. e altre parti dell'Austria anteriore a Carlo il Temerario, duca di Borgogna. Quando Sigismondo e i Conf. stipularono la Pace perpetua (1474), alle W. fu chiesto di giurare il trattato e di concedere il diritto di transito ai Conf. in caso di guerra, ma queste si rifiutarono.
Prima delle riunioni della Dieta dell'Austria anteriore, tenute a Ensisheim (Alsazia) e dal 1648 a Friburgo in Brisgovia, le W. coordinavano di volta in volta la loro posizione politica. Il balivo (Obervogt) delle signorie di Rheinfelden e Laufenburg e capitano delle quattro W. sul Reno deteneva il comando militare supremo sulle due signorie rurali e sulle quattro città, ma queste ultime restavano ampiamente autonome in campo giudiziario.