nel Queyras, valle del Delfinato, dopo il 9.2.1726 a Offenbach am Main, protestante, habitant (1691), poi cittadino (1699) di Ginevra. Figlio di Antoine Vasserot. (1691) Louise Rolland (Rouleau), figlia di Jean Rolland (Rouleau), di Nonières, nel Delfinato. Daniel Vasserot, detto il Vecchio, giunse a Ginevra come rifugiato ugonotto. Nel 1692 aprì una fabbrica di indiane a Les Eaux-Vives. Associò alla sua attività i suoi nipoti Vasserot e Antoine Fazy, nonché altri rifugiati del Delfinato, tra cui il suo omonimo Daniel Vasserot (1659-1733, detto il Giovane), che più tardi diressero le fabbriche di Les Eaux-Vives e Les Pâquis. In seguito al cattivo andamento degli affari, nel 1711 abbandonò la ditta Vasserot et Cie. Nel 1718 raggiunse alcuni membri della sua famiglia nella comunità ugonotta di Offenbach, in Assia, e affidò ad Antoine Fazy la liquidazione delle sue attività.
Riferimenti bibliografici
- Deonna, Henry: «Une industrie genevoise de jadis. Les indiennes», in: Genava. Bulletin du Musée d'art et d'histoire, 8, 1930, pp. 185-245.
- Mottu-Weber, Liliane: «Marchands et artisans du second Refuge à Genève», in: Sautier, Jérôme; Martin, Louise et al.: Genève au temps de la Révocation de l'Édit de Nantes, 1680-1705, 1985, pp. 330-334.
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Scheda informativa
Dati biografici | ✝︎ dopo il 9.2.1726 |