Potente popolo celtico sconfitto dai Romani nel 121 a.C. (Velleio Patercolo 2, 10, 39) e il cui territorio venne integrato alla provincia della Gallia Narbonensis. Vienne, la capitale del territorio degli A., si trasformò sotto Augusto (Strabone IV, 1, 11) dal modesto borgo originario in una città importante, che controllava un vasto territorio compreso fra i fiumi Isère e Rodano, il Lemano e le Alpi Graie. A Ginevra, extremum oppidum Allobrogum, il Rodano costituiva la frontiera con i territori degli Elvezi (Cesare, De bello gallico I, 6, 3).
Riferimenti bibliografici
- G. Barruol, Les peuples préromains du Sud-Est de la Gaule, 1969 (rist. 1975)
Link