12.3.1904 Mendrisio, 28.6.1975 Mendrisio, di Mendrisio. Figlio di Gerolamo, portalettere, e di Giulia. Celibe. Fu apprendista intagliatore presso una fabbrica di mobili di Lugano. A 17 anni si iscrisse al partito socialista; in seguito divenne collaboratore di Libera Stampa e segr. amministrativo del PS. Nel 1933 fu escluso per indisciplina dal PS perché si era recato in Unione Sovietica contro l'avviso del partito; più tardi si avvicinò al partito comunista. Nel 1944 fu tra i fondatori del partito operaio e contadino (dal 1967 partito del lavoro) e, nel 1945, del settimanale Il Lavoratore, di cui restò sempre collaboratore. Municipale (1932-40 e 1946-48) e consigliere com. (1944-46 e 1948-75) di Mendrisio, fu deputato al Gran Consiglio ticinese negli anni 1947-51 e 1959-75. Appassionato difensore dei diritti della classe lavoratrice, internazionalista convinto, fu pres. e poi segr. del partito cant. fino alla morte, nonché a lungo membro dei suoi organi direttivi nazionali.
Riferimenti bibliografici
- Il Lavoratore, 29.6 e 12.7.1975
- R. Monetti, Il salvadanaio dei desideri: Cronache di vita mendrisiense, 1996, 157-185
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 12.3.1904 ✝︎ 28.6.1975 1904-03-121975-06-28 |
Classificazione
Politica (1848-) / Cantoni e comuni / Parlamento cantonale |