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Interlakenconvento, distretto

Ex capitolo di canonici agostiniani con annesso convento femminile, chiamato anche prepositura. Baliaggio di Berna dal 1528 al 1798, baliaggio bernese (Oberamt) dal 1803, distr. dal 1831.

Prepositura

Veduta sulla prepositura dalla sponda opposta dell'Aar, sullo sfondo la Jungfrau; litografia a gouache realizzata prima del 1870 (Biblioteca nazionale svizzera).
Veduta sulla prepositura dalla sponda opposta dell'Aar, sullo sfondo la Jungfrau; litografia a gouache realizzata prima del 1870 (Biblioteca nazionale svizzera). […]

Fondata dal barone Seliger von Oberhofen fra i laghi di Brienz e di Thun (diocesi di Losanna), la prepositura è menz. per la prima volta nel 1133, quando l'imperatore Lotario la prese sotto la propria protezione. Diversi papi e vescovi confermarono i possedimenti della prepositura dal XII sec. Il convento femminile è attestato dal 1247, ma potrebbe essere più antico. L'atto del 1133 concedeva ai canonici la libera elezione del preposito e dell'avogadro. Con la scomparsa della fam. dei fondatori (fine del XII sec.), l'avogadria ecclesiastica passò ai loro eredi, i baroni von Eschenbach, e quindi, dopo la partecipazione di questi ultimi all'uccisione di re Alberto d'Asburgo (1308), al duca Leopoldo d'Austria (1318); dopo la sua morte (1325), il preposito e il capitolo elessero suo fratello Alberto. Nei decenni successivi il diritto di nomina rimase appannaggio della prepositura, che affidava la carica a proprio piacimento a un esponente della nobiltà o della cittadinanza bernese. Dall'inizio del XV sec. Berna cercò di imporre la propria protezione, riuscendoci de jure nel 1415 (in virtù del privilegio dell'imperatore Sigismondo) e de facto solamente nel 1472.

La prepositura ampliò il proprio potere soprattutto nel XIII sec., sia nell'Oberland sia nelle valli dell'Aar e della Gürbe, riuscendo ad acquisire non solo i diritti di patronato di due dozzine di parrocchie, ma anche vari beni secolari, che le permisero di divenire il principale signore ecclesiastico della regione. Le sue proprietà si concentravano soprattutto all'estremità orientale del lago di Thun, intorno al lago di Brienz e nelle valli di Lauterbrunnen e Grindelwald. Diversamente dai canonici, che provenivano per lo più dalla regione, il convento femminile aveva un raggio di reclutamento più ampio. La prepositura ebbe una scuola al più tardi dal XIV sec. La crescita e la prosperità del XIII e dell'inizio del XIV sec. furono seguite dal 1350 da un periodo di crisi e di conflitti: le dispute con i vicini (spec. con il borgo di Unterseen) aumentarono, i debiti salirono e il numero degli effettivi calò drasticamente. Secondo un documento del 1310, i conventi ospitavano in quel periodo 30 preti, 20 frati laici e 350 donne; nel 1472 la comunità maschile comprendeva, oltre al preposito e al priore, solo nove canonici ordinari e sette novizi, quella femminile soltanto la superiora e 27 suore. Anche i conflitti con i sudditi divennero più frequenti. Nel 1348 i membri delle comunità di Grindelwald e di Wilderswil conclusero un patto di protezione e di assistenza con le genti di Untervaldo; Berna intervenne militarmente nell'Oberland, sconfiggendo Untervaldo e i suoi alleati. Ulteriori disordini, scoppiati nel 1445, vennero risolti da un arbitrato (Böser Bund nell'Oberland bernese). La secolarizzazione della prepositura, iniziata nel XIV sec., fu accompagnata da un graduale decadimento della disciplina conventuale. In seguito a un'aspra lite fra le comunità maschile e femminile, nel 1472 il vescovo di Losanna inviò a I. due visitatori, che riscontrarono gravi mancanze; il preposito fu arrestato e una parte dei canonici sostituita con religiosi di altri conventi. Nonostante le misure di riforma adottate, nel 1484 il convento femminile fu soppresso e i suoi beni furono attribuiti in dote al neofondato capitolo bernese di S. Vincenzo.

Come gli altri conventi bernesi, la comunità maschile venne soppressa nel 1528. I canonici ottennero un risarcimento finanziario, mentre Berna affidò l'amministrazione dei beni a un proprio intendente. I sudditi, che avevano sperato in un'abolizione completa dei censi, reagirono a questa decisione con una rivolta, che però venne repressa.

Baliaggio e distretto

Dopo la Riforma, Berna costituì gli ex possedimenti conventuali in baliaggio. Gli stabili della prepositura ospitarono l'amministrazione balivale e, dal 1532, un ospedale (per "indigenti senza colpa"). Il coro della chiesa fu trasformato in granaio e cantina (1562-63). Sotto il balivo Samuel Tillier fu demolita l'ala ovest e costruito il "castello nuovo" (1746-50), attuale sede della prefettura, del tribunale e dell'ufficio del registro fondiario del circondario di I.-Oberhasli. Il baliaggio fu soppresso nel 1798. Il suo territorio, unito a quello che in precedenza dipendeva dallo scoltetto di Unterseen, divenne nel 1803 il baliaggio (Oberamt) e nel 1831 il distr. di I., composto da 23 com.

Riferimenti bibliografici

  • FDS BE II/6
  • E. Tatarinoff, Die Entwicklung der Propstei Interlaken im XIII. Jahrhundert mit besonderer Berücksichtigung der Erwerbungen von Kirchenpatronaten, 1892
  • HS, IV/2, 187-211
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Suggerimento di citazione

Barbara Studer: "Interlaken (convento, distretto)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.01.2018(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/008506/2018-01-11/, consultato il 11.02.2025.