Comunità territoriale medievale, baliaggio bernese (1555-1798) e dal 1803 baliaggio (Oberamt) risp. distr. del cant. Berna. Dopo la penetrazione degli Alemanni nel X o XI sec., la conca di alta montagna abitata da Galloromani divenne il punto di congiunzione tra le aree germanofona e francofona; il Grischbach a nord risp. il crinale dal Gummfluh fino all'Arnenhorn a sud costituiscono il confine linguistico e nello stesso tempo quello cant. Nel ME S. faceva parte della castellania di Vanel (antica fortezza di Vanel, com. Rougemont) nella contea dei conti de Gruyère (dal 1244 vassalli dei Savoia), che vi detenevano ampi diritti signorili (diritti fondiari, di giurisdizione, di guerra e sui servi della gleba). Nel tardo ME l'amministrazione era affidata al castellano locale. Dal XIV sec. difficoltà finanziarie spinsero i conti a vendere alcuni diritti agli ab. della valle, organizzati in una comunità territoriale di dimensioni analoghe a quelle dell'attuale distr. La comunità riscattò gradualmente i vari tributi medievali a cui erano sottoposti gli ab.: il pagamento della taglia (1312), i dazi di mercato (1341), la manomorta (1397) e nel 1448 la totalità dei tributi fondiari. Dai conti acquisì progressivamente diritti propri, dapprima un diritto di successione di derivazione romana (1397) e nel 1448 il proprio sigillo. Per proteggere il transito sui passi S. agì anche contro la politica dei conti: nel 1340 la comunità concluse un trattato di pace con gli ab. del Simmental, che in caso di controversie prevedeva una procedura arbitrale comune (sede del tribunale a Saanenwald), e un altro con i Vallesani nel 1393. Nel 1401 il conte Rodolphe incluse S. nel suo patto di comborghesia con Berna; nel 1403 S. stipulò con Berna un proprio trattato di comborghesia, simile agli accordi di Pace nazionale della Conf., spesso rinnovato e abrogato solo nel 1669. Il trattato imponeva a S. di seguire l'esercito bernese sotto la propria bandiera (Argovia 1415, Vallese 1418 ecc.). I costi che ne derivavano furono, accanto ad aspirazioni di indipendenza, un motivo per la partecipazione della comunità al Böser Bund nell'Oberland bernese (1445); il compromesso tra S. e Berna fu raggiunto solo nel 1451 grazie a un arbitrato fed. Durante le guerre di Borgogna, nel 1475 S. conquistò con rinforzi provenienti da Château-d'Œx e dal Simmental la signoria savoiarda di Aigle per Berna, che gli concesse una quota dell'amministrazione. Nel XV sec. la comunità pattuì propri contratti mercenari, ad esempio una pensione annua da Milano nel 1498. Pur godendo di una posizione autonoma nell'Oberland bernese del XVI sec., la comunità non riuscì a imporsi contro la politica espansionistica di Berna dopo il fallimento dell'ultimo conte de Gruyère. Berna acquisì nel 1555 la parte superiore della regione di S. e vi introdusse la Riforma nel 1556. Un balivo cittadino di Berna governava la comunità di S. e il Pays-d'Enhaut fino all'incendio del 1575 da S. e poi dall'ex convento di Rougemont; suo luogotenente era il castellano locale. Sotto il dominio bernese la Landsgemeinde di S. disponeva della completa giurisdizione (patibolo sotto Le Vanel; torre utilizzata come prigione dalle autorità a S., costruita nel 1596). Amministrava inoltre il proprio patrimonio e il proprio archivio. L'autorità era composta dall'alfiere, dal cancelliere e dal tesoriere, che si riunivano nel Grosses Landhaus di S., costruito nel 1577, che serviva quale sede per il Consiglio e il tribunale e come taverna. Poiché la Landsgemeinde partecipava alle decisioni anche in ambito religioso, nel 1556 Berna le trasferì le rendite e i beni ecclesiastici, affidandole anche il compito di retribuire il pastore. Il diritto territoriale era codificato nel Landbuch (il più antico risale al 1598, numerose copie), una raccolta dei diritti acquisiti e degli statuti emanati dalla Landsgemeinde; fu abolito nel 1854. A titolo di complemento valeva il diritto vodese e dal 1646 quello bernese. Su pressione di Berna nel 1609 la Landsgemeinde venne ridotta a 100 uomini. Nel 1798 il Pays-d'Enhaut passò al cant. Lemano, S. al cant. Oberland; dal 1803 divenne un baliaggio (Oberamt) risp. distr. del cant. Berna.
Nella regione di S., suddivisa in 14 comunità per lo sfruttamento dei beni comuni (Bäuerten), si praticavano la someggiatura e l'allevamento nel fondovalle, nei maggenghi e negli alpeggi. Si esportavano bestiame, formaggio, capre e, spec. dopo la costruzione della strada carrozzabile nel 1845, anche legname. Nel 1833 le comunità parrocchiali di S. (con diversi villaggi e insediamenti sparsi), Gsteig e Lauenen costituirono com. politici autonomi. L'apertura della ferrovia Montreux-Oberland bernese (1905) contribuì in maniera determinante allo sviluppo turistico dei com. Dall'enorme boom del turismo dopo la seconda guerra mondiale e dalla fama intern. di cui godeva il luogo di cura di Gstaad trassero profitto anche le imprese locali attive nei settori dell'edilizia e della lavorazione del legno.