Utilizzato sia nella terminologia scientifica contemporanea sia nel linguaggio etico e normativo del ME e dell'epoca moderna, il termine polisemico Stato (ted. Stand, franc. état) si riferisce ad ambiti eterogenei. Nella Società per ceti, dove i privilegi sono distribuiti in maniera diseguale, definisce un gruppo di persone distinte per nascita, lavoro, professione o carica (ceto). Nel campo del diritto pubblico, indica invece gruppi dirigenti privilegiati, organizzati in forma corporativa e dotati di una rappresentanza politica a livello dell'Impero o di un singolo Paese (Assemblea degli Stati). Infine designa la res publica in generale, lo Stato. In questa accezione, dal XVI sec. fu impiegato per indicare la Conf. nel suo complesso, ma soprattutto i cant. e talvolta anche il loro governo risp. le fam. che lo guidavano. Dopo la Mediazione e la Restaurazione i Cantoni e i semicant. furono chiamati in ted. Stände. In it. il termine viene impiegato come sinonimo di cant. solo nella denominazione "Consiglio degli Stati", mentre in ted. sopravvive anche in espressioni quali Ständemehr (maggioranza dei cant.) o Standesinitiative (iniziativa cant.). Il concetto di Stato corporativo (in ted. Ständestaat) è invece legato al Corporativismo.
Classificazione
Stato, potere, politica / Diritto / Diritto pubblico |