Lago di 38 km2, con una profondità massima di 197 m, situato tra le Prealpi e l'Altopiano. Il bacino settentrionale (Untersee), appartenente al cant. Z., è separato da quello meridionale (Obersee), perlopiù in territorio svittese, dalla penisola boschiva di Chiemen (cant. Lucerna). Il principale affluente, la Lorze, sfocia nel lago tra Z. e Cham e ne fuoriesce sempre nei pressi di Cham (deflusso regolato da uno sbarramento). Le più antiche tracce insediative sulla riva settentrionale, che dopo l'ultima glaciazione era situata più a nord, risalgono al Paleolitico finale. Vi si contano oltre 50 villaggi lacustri del Neolitico e dell'età del Bronzo, di cui tre iscritti dal 2011 nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. La prima località menz. dalle fonti è Cham nell'858. Nel ME furono erette le fortezze sulle penisole di Sankt Andreas e Buonas. La città di Z., principale insediamento affacciato sul lago, venne fondata probabilmente poco dopo il 1200 sulla riva nord, rivelatasi instabile e sprofondata in parte nel 1435 e 1887. Cham ricevette nel 1360 lo statuto di città e il diritto di mercato, ma questo tentativo di entrare in concorrenza con Z. fallì rapidamente. Nel 1352 gli Asburgo cercarono di attaccare Arth, sull'Obersee; la località venne poco dopo incorporata al Paese di Svitto. Le muraglie difensive (Letzi) sulle due rive del lago a nord di Arth, menz. la prima volta nel 1354, furono edificate tra il 1320 e il 1350 ca.

Nel XIV e XV sec. la città di Z., attraverso l'acquisizione dei suoi baliaggi, pose in ampia misura il lago sotto la propria sovranità. Nel 1591/92 e negli anni 1630-40 fece scavare più profondamente lo sbocco della Lorze, abbassando il livello del lago di 2,5 m e guadagnando terre coltivabili, ma causando al contempo l'erosione delle rive. Principale detentrice dei diritti di pesca sul lago, nel 1479 Z. emanò, in accordo con Svitto, un regolamento sulla pesca. Nel 1893 i cant. di Z., Svitto e Lucerna conclusero un primo concordato in materia. Nel 1894 il Tribunale fed. attribuì i relativi diritti detenuti dalla città al cant. di Z. All'inizio del XXI sec. la pesca professionale (spec. del salmerino alpino autoctono, detto Zuger Rötel) risultava pressoché insignificante.
Fino al XIX sec. il lago era utilizzato per il trasporto, regolamentato dalle autorità, delle merci che da Zurigo transitavano da Z. verso Lucerna o i cant. primitivi. Importanti soste sorgevano a Z. (regolamento del 1359) e Immensee. Altri collegamenti navali come il traghetto di Buonas (attestato nel 1423 e protetto da un monopolio) servivano al traffico locale, ad esempio da e verso il mercato di Z. L'ampliamento del sistema viario attorno al lago di Z. cominciò con la costruzione delle nuove strade che univano Arth a Immensee (1806) e a Z. (1829). Nel 1897 la linea del Gottardo sulla sponda est da Z. verso Arth-Goldau completò l'anello ferroviario, le cui tratte sulla sponda ovest erano già state ultimate nel 1881. Con l'entrata in funzione del primo battello a vapore (1852) e di stabilimenti balneari (Seelikon a Z. nel 1882) prese avvio l'utilizzo del lago per lo sport e il tempo libero. I cant. di Z. e Svitto promulgarono ordinanze sulla protezione delle rive risp. nel 1946 e nel 1966.
L'idea di collegare tramite un canale il lago di Z. al lago dei Quattro cant., situato a un'altitudine più elevata, nata negli anni 1770-80 e ripresa durante l'Elvetica e ancora dopo il 1840, non fu attuata, come del resto quella della fine del XIX sec. di una centrale elettrica che avrebbe sfruttato il dislivello dei due laghi. Questi piani raggiunsero un maggior grado di concretezza verso la metà e la fine del XX sec., quale parte di più vasti progetti volti a risanare con le acque del lago dei Quattro cant. quelle eutrofizzate del lago di Z. Sempre a tale scopo, il consorzio per la protezione delle acque dei laghi di Z., Küssnacht e Ägeri, fondato nel 1970, realizzò un canale circolare attorno al lago e un impianto centrale di depurazione nella Schönau presso Cham.