15.9.1812 Saint-Martin-de-Bavel (Dip. Ain, F), 3.3.1880 Lione. Originario di una fam. contadina, da ragazzo venne mandato dal padre a Ginevra presso un rivoluzionario adepto di una setta di mistici comunisti. In seguito lavorò a Lione come operaio e poi caporeparto nell'industria della seta. Seguace delle nuove teorie di François-Noël Babeuf, partecipò agli avvenimenti del 1848 e fu eletto alla Costituente e all'Assemblea legislativa. Dopo il colpo di Stato del 1851 fu espulso; riparò in Belgio e poi in Svizzera (1852). Malgrado i decreti fed. di internamento, venne tollerato a Ginevra, dove avviò con scarso successo diverse imprese industriali; si dedicò inoltre alla scrittura. Verso il 1855 fu assunto dall'amministrazione della linea ferroviaria dell'Ouest-Suisse, ancora in fase di costruzione, e diresse un deposito a Morges. Nel 1865 fece ritorno a Lione.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 15.9.1812 ✝︎ 3.3.1880 1812-09-151880-03-03 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |