
Esteso massiccio montuoso, pressoché rotondo, circondato dalle conche vallive dei fiumi Ilfis, Grosse e Kleine Emme, Langeten, Luthern e Wigger. A sud confina con le Prealpi, mentre a nord digrada verso le colline dell'Altopiano. Circondato da ghiacciai durante l'epoca glaciale, l'erosione delle acque ne ha solcato la puddinga molassica: dalla piatta cima centrale (a 1408 m di altitudine) si diramano radialmente strette valli (Gräben), fiancheggiate da costoni (Eggen). Tra le altre notevoli vette del massiccio figurano l'Hengst, il Napffluh e l'Höchänzi. Considerata una frontiera naturale preistorica (linea N.-Reuss), dal 1470/1572 il confine tra i cant. Berna e Lucerna passa attraverso il massiccio, separando le regioni bernesi dell'Alta Argovia risp. dell'Emmental dal retroterra lucernese risp. dall'Entlebuch.
La regione del Napf è caratterizzata da boschi estesi e dalla lontananza dalle vie di comunicazione, condizioni che non hanno favorito l'insediamento; ciò spiega sia la tardiva colonizzazione, avvenuta attorno all'anno Mille, sia la struttura insediativa contraddistinta da fattorie isolate, che facevano capo a luoghi di mercato medievali (Langnau im Emmental e Wohlhusen-Markt) e a villaggi sul fondovalle sviluppatisi nel ME attorno a chiese parrocchiali. Dal XVI sec., sotto la pressione demografica, sorsero insediamenti nelle terre alluvionali (Schachen) lungo i fiumi del fondovalle e, dissodando boschi d'alto fusto, furono creati alpeggi. Le principali fonti di reddito erano l'agricoltura, l'economia forestale, l'esportazione di prodotti caseari, il lavoro a domicilio e il commercio di tele di lino, la fluitazione del legname, la produzione di carbone e, nell'Entlebuch, la manifattura del vetro; il lavaggio dell'oro (Metalli preziosi) si rivelò invece infruttuoso. Grazie al miglioramento delle vie di comunicazione stradali e ferroviarie - tra cui l'apertura delle linee Berna-Lucerna (1864-75) e Langenthal-Huttwil-Wolhusen (1895) - si diffuse l'industria. La legge fed. sulle foreste del 1876 avviò il rimboschimento degli alpeggi abbandonati per proteggere una regione esposta al rischio di inondazioni. Tra il 1973 e il 1979 nei com. di Sumiswald, Trub e Langnau fu istituita una riserva naturale con boschi primari e flora e fauna alpine. Le alpi di Lüderen, Blapbach e N. sono rinomate mete escursionistiche.