
12.8.1842 Bologna,12.5.1887 Coira, catt., di Breil/Brigels. Figlio di Giacun Luis, colonnello al servizio del pontefice, e di Giovanna Arosio, di Milano. Celibe. Discendente da una fam. influente, trascorse l'infanzia in Italia. Frequentò la scuola abbaziale di Disentis (1854-56), la scuola cant. di Coira (1856-63) e studiò in seguito diritto a Losanna, Monaco, Heidelberg e Zurigo. Liberale, eletto sindaco di Breil/Brigels nel 1867, non riuscì tuttavia a suscitare il necessario consenso nella regione di Surselva, tradizionalmente conservatrice. Trasferitosi a Coira (1870), interruppe la carriera di funzionario per motivi di salute (1874), assumendo in seguito cariche politiche minori. Significativo autore di saggi e novelle in lingua rom. (fra cui Ina sempla historia, 1864; Errur e reconciliaziun; Bien di, bien onn, dei biemaun), fu anche traduttore; collaborò inoltre quale giornalista e redattore a note riviste della Svizzera ted. e rom.