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LydiaBenz-Burger

Fotografia anonima, 1970 ca. (Schweizerisches Sozialarchiv, Zurigo, F Fb-0007-19).
Fotografia anonima, 1970 ca. (Schweizerisches Sozialarchiv, Zurigo, F Fb-0007-19).

26.9.1919 Freienwil, catt., di Winterthur e Zurigo. Figlia di August Burger, agricoltore, buralista postale e segr. com., di Freienwil. Henry Benz, elettrotecnico e commerciante tecnico. Telefonista. Ha frequentato il liceo serale a Zurigo e ha conseguito la maturità nel 1945. Redattrice del Meyers Modeblatt, ha studiato germanistica, giornalismo e storia all'Univ. di Zurigo (dottorato nel 1953). Ha diretto la Soc. sviz. di studi teatrali (1956-86). Dal 1957 ha fatto parte del comitato esecutivo dell'Ass. zurighese per il diritto di voto alle donne e della redazione della Staatsbürgerin. Pres. della commissione stampa dell'Ass. sviz. per il suffragio femminile (1960-68), pres. della Soc. sviz. delle donne univ. (1968-71) e consigliera com. (per l'Anello degli Indipendenti) della città di Zurigo (1970-74), si è fra l'altro battuta per la parità dei sessi nella formazione scolastica e professionale. Nel 1975 ha lanciato la prima lista femminile per le elezioni al Consiglio nazionale; dal 1975 al 1981 ha presieduto il comitato per l'iniziativa a favore della parità nei diritti tra uomo e donna.

Riferimenti bibliografici

  • Femina, n. 4, 1980
  • L. Ruckstuhl, Frauen sprengen Fesseln, [1986]
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Scheda informativa
Variante/i
Lydia Benz (nome da coniugata)
Lydia Burger (nome alla nascita)
Dati biografici ∗︎ 26.9.1919

Suggerimento di citazione

Yvonne Voegeli: "Benz-Burger, Lydia", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 28.04.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/009268/2004-04-28/, consultato il 06.12.2024.