
30.7.1876 Aarau, 20.11.1951 Zurigo, rif., di Zurigo. Figlia di Otto Bruno Graf, oste, e di Sophie Martin. (1895) Franz Glättli, giurista. Cresciuta ad Aarau, dovette interrompere la formazione di insegnante di scuola elementare a causa della malattia del padre. Personalità di primo piano del movimento femminista zurighese, nel periodo fra le due guerre si dedicò sia ad attività filantropiche e all'educazione femminile sia alla lotta per i diritti politici delle donne. Alla testa dell'Unione per le rivendicazioni femminili (1914-19), fu prima pres. della Centrale delle ass. femminili zurighesi (1916) e pres. della Soc. femminile zurighese di utilità pubblica (1917-49); in questa funzione ampliò l'offerta di servizi sociali e promosse la formazione nell'economia domestica. Dal 1911 fece parte della commissione per il diritto di voto dell'Alleanza delle soc. femminili sviz. (ASF) e della commissione per lo studio della legge, che presiedette dal 1916 al 1934. Fu inoltre membro della presidenza dell'ASF (1916-30), org. che rappresentò a lungo nell'Unione intern. delle donne. Nel 1923 promosse la fondazione dell'ufficio centrale per le professioni femminili e ne presiedette la commissione di gestione fino al 1944. Guidò il comitato allargato della SAFFA (1928) e fu cofondatrice del gruppo zurighese donne radicali (1933). In occasione del cinquantesimo anniversario dell'Ass. zurighese per il diritto di voto (1943), il sindaco di Zurigo Ernst Nobs ne sottolineò i meriti definendola pioniera del movimento per il suffragio femminile.