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Legislazione sociale

Per legislazione sociale si intende oggi l'insieme di norme giur. speciali a sostegno dei ceti economicamente deboli e svantaggiati. Tali regole perseguono obiettivi sociopolitici, in particolare la giustizia e la Sicurezza sociale e la soluzione della Questione sociale, attraverso l'attenuazione e il superamento delle contraddizioni sociali. La legislazione sociale introduce norme negli ambiti delle Assicurazioni sociali e dell'Assistenza pubblica, puntando alla mitigazione solidale delle differenze sociali attraverso l'introduzione di prestazioni sociali, e nel campo del Diritto del lavoro. In senso lato rientrano in questa categoria anche settori della protezione degli inquilini e dei consumatori, la garanzia delle basi esistenziali dal profilo del Diritto privato, la promozione della costruzione di abitazioni, il sostegno al commercio e all'agricoltura, l'aiuto alle vittime, l'assistenza ai giovani, le borse di studio e il diritto tributario. In ambito scientifico, gli studi giur. si concentrano in particolare sulle assicurazioni sociali e sul lavoro, con minore attenzione per la legislazione sociale nel suo insieme.

I primi studiosi che cercarono di definire il concetto di diritto sociale furono Jakob Schollenberger (1892), Ernst Feigenwinter (1898), Hugo Oser (1901) ed Eugen Huber. Quest'ultimo riteneva che il valore sociale del nuovo Codice civile fosse da ricercare nella possibilità di fornire garanzie ai deboli attraverso il diritto privato (1912). All'inizio del XX sec. August Egger mise in relazione il concetto di diritto sociale con i diritti del lavoro, del bambino, di tutela e di locazione. Secondo Edwin Schweingruber, la legislazione sociale era il risultato dell'intervento della Politica sociale nell'ambito della legislazione (1955). Oggi l'espressione legislazione sociale viene per lo più utilizzata come sinonimo di diritto sociale.

Obiettivi e basi giuridiche dello Stato sociale

"No al lavoro di notte, no alla revisione della legge sul lavoro il primo dicembre". Manifesto per la votazione del 1.12.1996 sulla legge sul lavoro, realizzato da Martial Leiter (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
"No al lavoro di notte, no alla revisione della legge sul lavoro il primo dicembre". Manifesto per la votazione del 1.12.1996 sulla legge sul lavoro, realizzato da Martial Leiter (Biblioteca nazionale svizzera, Berna). […]

Gli obiettivi perseguiti dallo Stato sociale vennero influenzati e promossi dalle correnti più sensibili dell'umanesimo liberale, dall'etica sociale cristiana e dal movimento operaio. La loro applicazione positiva più generica trova riscontro nelle disposizioni generali delle Costituzioni fed. del 1848, 1874 e 1999, e più in particolare nell'art. 2, che affida alla Conf. la responsabilità per la promozione del benessere comune. Le relative competenze legislative e i primi incarichi in questo campo vennero affidati alla Conf. solo dopo il 1874, soprattutto nel XX sec. Le finalità sociali dello Stato vennero ribadite nell'art. 31 bis cpv. 1 della Costituzione fed., introdotto nel 1947, nella convenzione n. 102 concernente le norme minime della sicurezza sociale (1952), nel Codice europeo di sicurezza sociale (1964) e nel Patto intern. relativo ai diritti economici, sociali e culturali. Per motivi finanziari e di economia di mercato si è per contro rinunciato a inserire nella Costituzione quei diritti sociali che darebbero origine a pretese volte a ottenere prestazioni dirette da parte dello Stato. Anche la Costituzione del 1999 si limita a definire gli obiettivi sociali, intesi come compiti duraturi vincolanti e diritti sociali stabiliti, solo in maniera puntuale (art. 41). Accanto alla legislazione sociale della Conf., vi è ampio spazio per le legislazioni cant., molto importanti.

Sviluppo dei principali ambiti

I singoli rami del diritto delle assicurazioni sociali, il mezzo più importante per la realizzazione della sicurezza sociale, sono cresciuti in maniera organica in conformità con le concrete esigenze sociali. Antesignani delle assicurazioni sociali furono l'assistenza agli indigenti, le soc. di Mutuo soccorso, basate sulla reciprocità, le assicurazioni private e la legislazione sulla Responsabilità civile. Dal XIX sec. gli ist. privati di autoaiuto vennero progressivamente sostituiti da enti assicurativi statali, ispirati in ampia misura alla legislazione sociale di Bismarck in Germania (1883-89), al piano Beveridge in Gran Bretagna (1942) e alle convenzioni e raccomandazioni dell'Org. intern. del lavoro (1919, 1925, 1944, 1952). Importanti atti legislativi interessarono dapprima soprattutto il sistema delle Casse malati cant. Alla fine del XIX sec. le casse disoccupazione dei sindacati (Assicurazione contro la disoccupazione) furono sostituite dai primi ist. pubblici cittadini e cant. e vennero create le prime Casse pensioni per impiegati. Nell'ambito della previdenza per gli anziani e i superstiti, le prime soluzioni furono proposte nei cant. Glarona (1916), Appenzello Esterno (1925) e Basilea Città (1930). Alla fine del XX sec. tutte le competenze costituzionali per la regolamentazione delle assicurazioni sociali erano state trasmesse alla Conf. e le relative leggi di esecuzione erano per lo più state emanate. Fra i più importanti atti legislativi figurano quelli relativi all'Assicurazione militare (1901), all'Assicurazione malattia e all'Assicurazione contro gli infortuni (1911), all'Assicurazione vecchiaia e superstiti (1946), all'Assicurazione contro l'invalidità (1959), alla previdenza professionale e all'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione (1982). L'estrema frammentazione dei diversi settori, dovuta alla loro crescita in corrispondenza alle diverse esigenze, creò numerose difficoltà di coordinamento; da qui derivò la necessità di riunire il tutto in un'unica parte generale del diritto delle assicurazioni sociali. Queste ultime hanno notoriamente portato a un notevole miglioramento delle condizioni sociali.

Nei primi decenni del XIX sec. le conseguenze sociali dell'industrializzazione crearono le premesse in alcuni cant. della Svizzera ted. per la nascita di legislazioni a protezione dei Lavoratori. Pionieristiche a livello mondiale furono le ordinanze per la protezione degli operai di fabbrica emanate dal cant. Glarona nel 1864 e 1872 in base alla limitazione del Tempo di lavoro; a livello fed. seguirono più tardi le Leggi sulle fabbriche (1877, 1914) e la legge sul lavoro (1964). Nell'ambito del diritto privato furono create in particolare le leggi sulla responsabilità civile dei padroni di fabbrica (1881, 1887), che, in quanto antesignana dell'assicurazione contro gli infortuni, era finalizzata a proteggere i lavoratori, la regolamentazione dei contratti di lavoro nell'ambito del Diritto delle obbligazioni (1881, 1911), l'istituzione dei contratti collettivi di lavoro (1956) e la revisione del decimo titolo del Codice delle obbligazioni sulle disposizioni riguardanti le attività (1971). Oggi la questione operaia così come intesa nel XIX sec. può essere considerata risolta grazie alla legislazione sociale.

Istituzioni

Sul piano amministrativo, nel 1913 venne fondato l'ufficio fed. delle assicurazioni sociali, che assunse funzioni di controllo e legislative dapprima nel campo delle assicurazioni contro la malattia e gli infortuni, poi anche in quello relativo agli altri rami del diritto delle assicurazioni sociali. Dall'inizio del XX sec. l'amministrazione della giustizia in questo contesto è affidata ai tribunali amministrativi cant. e, dal 1918, al Tribunale fed. delle assicurazioni, il che conferisce una certa indipendenza alla disciplina. La protezione giur. fu continuamente sottoposta a miglioramenti: il procedimento di ricorso, inizialmente una pratica soprattutto interna all'amministrazione, fu completato da una giurisdizione amministrativa generale. L'applicazione della legislazione delle assicurazioni sociali compete ancora ai cant. Negli ambiti del diritto del lavoro (dal 1874) e del diritto di locazione, motivi di ordine sociale hanno spinto numerosi cant. a istituire tribunali ad hoc.

Riferimenti bibliografici

  • E. Schweingruber, Sozialgesetzgebung der Schweiz, 1955 (19772)
  • L. Carlen, «Zur Geschichte des Arbeitsrechts in der Schweiz», in RDS, 91, 1972, 233-260
  • A. Maurer, Geschichte des schweizerischen Sozialversicherungsrechts, 1981
  • F. Schmid, Sozialrecht und Recht der sozialen Sicherheit, 1981
  • P. Greber, Les principes fondamentaux du droit international et du droit suisse de la sécurité sociale, 1984
  • H. P. Tschudi, Geschichte des schweizerischen Arbeitsrechts, 1987
  • H. P. Tschudi, Entstehung und Entwicklung der schweizerischen Sozialversicherungen, 1989
  • T. Locher, Grundriss des Sozialversicherungsrechts, 20033
  • P. Gnaegi, Histoire et structures des assurances sociales en Suisse, 1998 (20042)
Link

Suggerimento di citazione

Alain Prêtre: "Legislazione sociale", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 06.11.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/009613/2012-11-06/, consultato il 18.04.2024.