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Tribunali del lavoro

I tribunali del lavoro (ted. Arbeitsgerichte; franc. tribunaux des prud'hommes) sono istanze speciali composte in maniera paritetica, che giudicano in prima istanza controversie di diritto privato (Conflitti di lavoro) fra datori di lavoro e lavoratori dipendenti. Se in prima o seconda istanza (procedura di ricorso) non esiste un tribunale del lavoro, la vertenza viene decisa dal tribunale civile ordinario. I contenziosi inerenti a rapporti di lavoro di diritto pubblico sono invece di competenza dei tribunali amministrativi (Diritto amministrativo), mentre quelli relativi ai Contratti collettivi di lavoro vengono giudicati da tribunali arbitrali (Arbitrato) designati in via preliminare.

Dato che i cant. mantennero le loro competenze in materia procedurale e di organizzazione giudiziaria anche dopo la creazione dello Stato fed. nel 1848, l'istituzione dei tribunali del lavoro spettava a questi ultimi. Con la revisione del 1971 delle disposizioni del Codice delle obbligazioni relative ai contratti di lavoro (Diritto del lavoro), la Conf. impose tuttavia ai cant. una procedura semplice, rapida e poco onerosa al fine di garantire un'applicazione uniforme del diritto fed. sul piano nazionale. Nel 2010 oltre la metà dei cant. (Zurigo, Berna, Lucerna, Obvaldo, Friburgo, Soletta, Basilea Città, San Gallo, Argovia, Vaud, Neuchâtel, Ginevra, Vallese, Giura) disponeva di tribunali del lavoro. Con l'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura civile nel 2011, la competenza in materia procedurale è passata dai cant. alla Conf.

I tribunali del lavoro sono un'espressione dell'epoca industriale, che ha ripreso diversi elementi da istanze precedenti. Apparsi alla fine del XIX sec. (Gewerbegerichte, gewerbliche Schiedsgerichte, tribunal de prud'hommes), dapprima a Zurigo (1866) e Ginevra (1883), essi traggono la loro origine dai conseils de prud'hommes creati nel 1806 in Francia da Napoleone I, che aveva cercato di democratizzare il diritto del lavoro facendo ricorso a giurati privi di una formazione giur. L'assenza di spese procedurali aveva lo scopo di favorire l'applicazione effettiva del diritto del lavoro; a tale concezione si ispirava anche l'art. 29 della Legge sulle fabbriche del 1877 (nella sua versione riveduta del 1914). Nei tribunali del lavoro odierni, accanto ai giuristi di professione trovano largo spazio membri privi di formazione giur. ma a stretto contatto con i vari rami dell'industria. Ciò ricorda per certi versi i tribunali delle corporazioni del tardo ME e dell'epoca moderna, che legittimavano la loro autonomia con l'importanza di conoscere le specifiche realtà professionali.

Riferimenti bibliografici

  • R. Zäch, «Entwicklung des schweizerischen Arbeitsrechts», in Recht, 3, 1985, n. 1, 1-21
  • H. P. Tschudi, Geschichte des schweizerischen Arbeitsrechts, 1987
  • A. Balthasar, E. Gruner (a cura di), Soziale Spannungen - wirtschaftlicher Wandel, 1989, spec. 330-338
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Suggerimento di citazione

Marcel Senn: "Tribunali del lavoro", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 31.03.2016(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/009635/2016-03-31/, consultato il 09.09.2024.