
25.8.1782 Udligenswil, 18.2.1827 Lucerna, catt. Figlio di J. Gotthard, agricoltore. Frequentò la scuola a Einsiedeln. Dopo l'invasione franc. (1798), si stabilì temporaneamente a Petershausen presso Costanza e poi soggiornò per studio a Soletta, a Lucerna e a Landshut, dove apprese la teol. con Johann Michael Sailer (1802). Ancor prima di essere ordinato sacerdote (1805), divenne professore di Vecchio e Nuovo Testamento alla scuola superiore di Lucerna, insegnando inoltre teol. pastorale (1806-19). La sua ortodossia fu messa in dubbio, ciò che portò alla sua destituzione per alcuni mesi (1810). Fortemente polemico nei confronti del parroco illuminato Thaddäus Müller, e più tardi con Ignaz Paul Vital Troxler, G. fu coinvolto in numerose controversie pubbliche. Assieme ai suoi colleghi Franz Geiger e Joseph Widmer - con cui costituiva la cosiddetta triade lucernese - diede continuità al movimento di rinnovamento di Sailer, pose la teol. in relazione con la filosofia e con la letteratura del Romanticismo (Johann Wolfgang von Goethe, Ludwig Tieck, August Wilhelm e Friedrich Schlegel) ed esercitò un importante influsso sulla vecchia scuola di Tubinga.