
7.1.1810 Clermont-Ferrand, 23.1.1865 Basilea. Figlio di un generale dell'Impero. (1858) Mathilde Kestner, figlia di Charles. Ufficiale in Algeria (1841-48). Sottosegr. di Stato alla guerra nel 1848, eletto nell'Assemblea legislativa nel 1849, venne messo al bando dopo il colpo di Stato del 1851. Dopo un viaggio in Svizzera nel 1857, vi si stabilì l'anno successivo e nel 1859 elesse Basilea a suo luogo di residenza. Repubblicano intransigente, denunciò il bonapartismo in tutte le sue forme. Avviò delle ricerche che pubblicò nell'Histoire de la campagne de 1815 (1857), e scrisse l'Histoire de la guerre de 1813 en Allemagne (1866), dove criticò la strategia di Napoleone e stigmatizzò Adolphe Thiers e tutti coloro che alimentarono la leggenda imperiale. Jacob Burckhardt, che frequentò, ebbe per C. una grande ammirazione. Con altri rifugiati sostenne il giornale dei radicali friburghesi Le Confédéré, trasformando questa pubblicazione locale in una vera macchina da guerra contro il Secondo Impero.