1625 ca. Parigi, 17/18.8.1701 Celle (Bassa Sassonia), rif., di Ginevra dal 1666, discendente di una fam. della nobiltà di toga, originaria del Poitou. Cresciuto a Ginevra, vi frequentò la classe di filosofia; in seguito studiò a Châtillon-sur-Loing (oggi Châtillon-Coligny, Loiret). Attivo in vari campi in diversi Paesi europei, fu, tra l'altro, istitutore del futuro re Guglielmo III d'Inghilterra (1656-1661). Dal 1662 al 1672 visse a Ginevra. Dopo l'abolizione dell'editto di Nantes, nel 1685 trovò asilo presso il duca di Brunswick. Scrisse cronache di viaggio (Inghilterra, Paesi Bassi, Svizzera, Germania, Italia) e pièce teatrali di limitato successo (fra cui Damon et Pythias, Le riche mécontent ou le noble imaginaire, L'académie des femmes). Fu autore del dramma storico Genève délivrée (1662), dell'opera di storia L'Europe vivante (1669) e di una traduzione dei Colloquia di Erasmo da Rotterdam. L'opera Le théâtre français (1674) è considerata la più importante analisi storico-culturale del teatro franc. del XVII sec.
Riferimenti bibliografici
- Biographie universelle ancienne et moderne, 7, 1854, 497 sg.
- F. Meinel, S. Chappuzeau, 1908
- J.-D. Candaux, «S. Chappuzeau et son "Europe vivante"», in Genava, n.s. 14, 1966, 57-80
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ ca. 1625 ✝︎ 17/18.8.1701 |