29.10.1804 Châtel-Saint-Denis, 17.1.1889 Friburgo, catt., di Châtel-Saint-Denis. Figlio di Joseph-Alexis, fabbro, e di Marie-Josèphe Pilloud. Frequentò il collegio dei gesuiti Saint-Michel a Friburgo, dove in seguito studiò teol. (1826-30). Prete (1831), poi vicario a Echallens e Ginevra, fu direttore del seminario di Friburgo (1835-39), nuovamente vicario (1839) e parroco a Ginevra (1843). Nonostante il governo cant. ginevrino lo avesse rifiutato ed espulso dal cant. nel 1844, fu nominato vescovo di Losanna e Ginevra nel 1846. Mobilitò il clero e i fedeli per il Sonderbund e difese i privilegi della Chiesa (soprattutto nel campo dell'educazione) contro il governo radicale friburghese. Quando, nel 1848, diede il consenso al giuramento di fedeltà alla nuova Costituzione cant. solo con delle riserve, fu imprigionato nel castello di Chillon e, con l'approvazione della Conferenza dei cant. diocesani, espulso verso la Francia, da dove tornò nel 1856. Ritiratosi quale vescovo diocesano nel 1879, nel 1883 fu nominato arcivescovo titolare di Mira.
Ritratto di Etienne Marilley. Litografia n. 62 del 1889 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Riferimenti bibliografici
- P. Stadler, Der Kulturkampf in der Schweiz, 1984 (19962)
- F. Python, Mgr E. Marilley et son clergé à Fribourg au temps du Sonderbund, 1846-1856, 1987
- HS, I/4, 174-177
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 29.10.1804 ✝︎ 17.1.1889 1804-10-291889-01-17 |