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ThaddäusMüller

2.10.1763 Lucerna, 10.4.1826 Lucerna, Sankt Leodegar (epitaffio), catt., di Weggis, poi di Lucerna. Figlio di Peter, carpentiere navale, e di Anna Maria Siegrist. Dopo gli studi superiori e di teol. a Lucerna, nel 1786 venne ordinato sacerdote. A Lucerna fu docente di retorica nella locale scuola superiore (1789-96), parroco cittadino (1796-1826) e commissario del vescovo di Costanza (1798-1814). Nel 1806 divenne canonico del capitolo di Sankt Leodegar. Rappresentante dell'Illuminismo catt., si batté per la riforma della Chiesa e sostenne energicamente la realizzazione delle riforme pastorali e liturgiche di Ignaz Heinrich von Wessenberg, vicario generale di Costanza; per questo motivo fu diffamato dalle correnti più conservatrici della Chiesa. Su sua iniziativa nel 1806 venne siglato un accordo concordatario (Übereinkunft in geistlichen Dingen) fra il cant. Lucerna e il vescovo di Costanza, che istituì una moderna organizzazione della Chiesa lucernese; il documento stabiliva fra l'altro i confini delle parrocchie e la retribuzione dei parroci e istituiva il seminario (1807). Noto anche al di fuori dei confini regionali, nel 1810 partecipò alla creazione della Soc. sviz. di utilità pubblica.

Riferimenti bibliografici

  • I. H. von Wessenberg, Briefwechsel mit dem Luzerner Stadtpfarrer und bischöflichen Kommissar T. Müller in den Jahren 1801 bis 1821, a cura di M. Weitlauff, M. Ries, 2 voll., 1994
  • HS, I/2, 704
  • F. X. Bischof, Das Ende des Bistums Konstanz, 1989
  • NDB, 18, 475 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 2.10.1763 ✝︎ 10.4.1826
Classificazione
Religione (cattolicesimo)

Suggerimento di citazione

Franz Xaver Bischof: "Müller, Thaddäus", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 09.05.2008(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/009970/2008-05-09/, consultato il 20.03.2025.