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GirolamoPongelli

1755 Rivera, dopo il 1789, catt., di Rivera. Figlio di Giovanni Battista e di Maria Giovanna De Filippi. Poche le notizie sulla sua vita: appartenne alla congregazione dei chierici regolari somaschi e soggiornò probabilmente a lungo a Napoli, dove uscì a stampa la maggior parte delle sue opere. Pubblicò un poemetto didascalico, I coralli (1779; un secondo, Larius, dedicato al lago di Como, rimase inedito) e rime encomiastiche (Ode per la restituita salute di S. E. Antonio Di Gennaro duca di Belforte, e di Cantalupo, 1779; Le nozze pastorali di Madian, 1782). Tradusse inoltre le Considerazioni sopra le opere di Dio nel regno della natura e della provvidenza del pastore e teologo luterano ted. Christoph Christian Sturm (1789, in 12 volumi) e L'uccellagione, volgarizzamento dell'Aucupium di Pietro degli Angeli detto Bargeo (1780).

Riferimenti bibliografici

  • Lettere e rime ms. presso Archivio storico dei padri somaschi, Roma
  • E. Motta, «Un Pongelli di Rivera poeta», in BSSI, 16, 1894, 38 sg.
  • Scrittori della Svizzera italiana, 1936, 41-45, 147-152
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 1755 ✝︎ dopo il 1789

Suggerimento di citazione

Stefano Barelli: "Pongelli, Girolamo", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.04.2011. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010121/2011-04-07/, consultato il 16.04.2024.