Per ragioni storiche o linguistiche ciascun cant. denomina il proprio governo in modo diverso (Consiglio di Stato, Regierungsrat, Standeskommission, Staatsrat, Conseil d'Etat, Conseil-exécutif). I governi cant. sono a capo dell'amministrazione, rappresentano il cant. verso l'esterno, nominano i funzionari statali e assumono un ruolo di primo piano nell'elaborazione delle norme costituzionali e legislative. Dirige il governo un pres. (in certi cant. un Landamano, a Lucerna lo scoltetto, rinominato Regierungspräsident nel 2008), eletto dal popolo, dalla Landsgemeinde, dallo stesso governo oppure dal parlamento. Nei cant. privi di un tribunale amministrativo, i Consiglieri di Stato assumono pure le relative funzioni giudiziarie. Le Costituzioni cantonali di Berna, Uri, Soletta, Sciaffusa, Turgovia e Ticino prevedono il diritto di revoca dell'esecutivo. Alcuni cant. stabiliscono un'età minima per accedere alla carica, ne limitano la durata, o prevedono l'incompatibilità con l'assunzione di un mandato al parlamento fed. (o lo permettono solo a uno o due membri del governo). Alcune Costituzioni cant. includono prescrizioni a favore di determinate minoranze o regioni. Nel 1993 è stata istituita la Conferenza dei governi cant. con l'obiettivo di rafforzare il peso dei cant. nel processo di formazione della volontà politica a livello fed.; essa si occupa quindi di tutte le questioni fondamentali attinenti al rapporto tra Conf. e cant. Le conferenze dei capi dei vari Dip. (ad esempio la Conferenza dei direttori cant. di giustizia e polizia) si occupano invece della cooperazione intercant. in campi specifici.
Evoluzione istituzionale
Se nel XIX sec. i governi cant. contavano ancora fino a 25 (Zurigo, Lucerna anche più di 36) o 13 membri (Nidvaldo) e nel XX sec. erano ancora spesso nove (Appenzello Interno e Nidvaldo fino alla metà degli anni 1990-2000), dall'inizio del XXI sec. sono tutti composti di cinque o sette persone. Questa evoluzione verso esecutivi più piccoli o snelli è frutto della professionalizzazione dell'attività di governo: mentre nel XIX sec. in numerosi cant. le varie funzioni erano svolte a tempo parziale (Consigli, sistema di Milizia), nel corso del sec. successivo furono per lo più trasformate in cariche a tempo pieno e la durata del mandato, che prima poteva essere di otto anni, fu ridotta generalmente a soli quattro. In Appenzello interno i membri del governo vengono nominati annualmente dalla Landsgemeinde; Friburgo e Vaud (dal 2003) sono gli unici cant. con una legislatura della durata di cinque anni.
Contrariamente al Consiglio fed., gli esecutivi cant. sono eletti dai cittadini aventi diritto di voto. Tra i cant. senza Landsgemeinde, Ginevra fu nel 1847 il primo cant. a eleggere direttamente il Conseil d'Etat con voto segreto. L'elezione popolare del governo in una repubblica rappresentativa fu un'innovazione a livello europeo, ciò che costituì un segnale per gli altri cant. (Diritto di voto e eleggibilità). Il passaggio dall'elezione dell'esecutivo da parte del parlamento all'elezione da parte del popolo si protrasse per oltre 70 anni. Tale processo di democratizzazione si concluse negli anni 1920-30, quando l'elezione diretta da parte del popolo fu introdotta anche per gli esecutivi dei cant. Friburgo e Vallese.
In quasi tutti i cant. il governo viene eletto in blocco con il sistema maggioritario (Sistemi elettorali); in Appenzello Interno attraverso il voto per alzata di mano della Landsgemeinde, negli altri cant. con voto segreto. Di regola sono previsti due turni: al primo turno occorre la maggioranza assoluta dei voti espressi, mentre al secondo è sufficiente la maggioranza relativa. Ticino e Zugo sono gli unici cant. in cui dalla fine del XIX sec. vige il sistema proporzionale.
Analogamente al Consiglio fed., il sistema di governo degli esecutivi cant. combina la Collegialità con il sistema dipartimentale. Ogni Consigliere di Stato dirige uno o più Dipartimenti. Il loro numero varia da cinque (Basilea Città, Basilea Campagna, Argovia, Turgovia, Neuchâtel, Ticino, Grigioni ecc.) a dieci (Appenzello Esterno) a dipendenza di vari fattori (grandezza, organizzazione, professionalizzazione del governo cant.).
Struttura istituzionale dei governi cantonali (stato 2004)
Sistema elettorale | Introduzione dell'elezione popolare del governo | Numero di membri | Numero di dipartimenti | Carica a tempo pieno | Durata della legislatura | Elezioni tacite | Tutela delle minoranze | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ZH | maggioritario C | 1869 | 7 | 7 | sì | 4 anni | no | no |
BE | maggioritario C | 1906 | 7 | 7 | sì | 4 anni | no | sìa |
LU | maggioritario C | 1905 | 5 | 5 | sì | 4 anni | secondo turno | no |
UR | maggioritario C | (L)/1928 | 7 | 7 | no | 4 anni | no | sìa |
SZ | maggioritario S | (L)/1898 | 7 | 7 | sì | 4 anni | no | no |
OW | maggioritario C | (L)/1998 | 5 | 5 | no | 4 anni | sì | no |
NW | maggioritario S | (L)/1996 | 7 | 7 | no | 4 anni | sì | no |
GL | maggioritario C | (L)/1970 | 7 | 8 | no | 4 anni | no | no |
ZG | proporzionale | (L)/1873 | 7 | 7 | mistob | 4 anni | sì | no |
FR | maggioritario C | 1921 | 7 | 7 | sì | 5 anni | secondo turno | no |
SO | maggioritario C | 1887 | 5 | 5 | sì | 4 anni | secondo turno | no |
BS | maggioritario S | 1889 | 7 | 7 | sì | 4 anni | secondo turno | no |
BL | maggioritario C | 1863 | 5 | 5 | sì | 4 anni | no | no |
SH | maggioritario C | 1876 | 5 | 5 | sì | 4 anni | no | no |
AR | maggioritario S | (L)/1997 | 7 | 8 | no | 4 anni | no | no |
AI | maggioritario L | L | 7 | 7 | no | 1 anno | sì | no |
SG | maggioritario C | 1890 | 7 | 7 | sì | 4 anni | secondo turno | no |
GR | maggioritarioc | 1892 | 5 | 5 | sì | 4 anni | no | no |
AG | maggioritario C | 1904 | 5 | 5 | sì | 4 anni | secondo turno | no |
TG | maggioritario S | 1869 | 5 | 5 | sì | 4 anni | no | no |
TI | proporzionale | 1891 | 5 | 5 | sì | 4 anni | sì | no |
VD | maggioritario S | 1917 | 7 | 7 | sì | 4 annid | secondo turno | no |
VS | maggioritario S | 1920 | 5 | 5 | sì | 4 anni | secondo turno | sìa |
NE | maggioritario S | 1906 | 5 | 5 | sì | 4 anni | sì | no |
GE | maggioritario T | 1847 | 7 | 8 | sì | 4 anni | secondo turno | no |
JU | maggioritario S | 1979 | 5 | 5 | sì | 4 anni | sì | no |
Maggioritario T: maggioranza relativa con almeno un terzo delle schede | ||||||||
Maggioritario L: maggioranza assoluta della Landsgemeinde | ||||||||
Maggioritario C: maggioranza assoluta sulla base dei voti ai candidati | ||||||||
Maggioritario S: maggioranza assoluta sulla base delle schede | ||||||||
(L): ex cantoni a Landsgemeinde con l'anno dell'introduzione del voto segreto; L: cantone a Landsgemeinde | ||||||||
secondo turno: elezioni tacite possibili solo al secondo turno |
a Tutela delle minoranze: Berna garantisce un seggio alla parte francofona del cantone; a Uri possono venire eletti al massimo tre cittadini dello stesso comune; il Vallese assicura un seggio a ciascuna delle tre regioni storiche del cantone (distretti di Goms, Briga, Visp, Raron e Leuk; distretti di Sierre, Sion, Ering e Gundis; distretti di Martinach, Entremont, Saint-Maurice e Monthey), i rimanenti due Consiglieri di Stato sono eletti nell'intero cantone, ma non possono venire nominati due Consiglieri dello stesso distretto.
b È consentito l'esercizio di un'attività accessoria.
c Maggioranza assoluta: il numero di suffragi ottenuti da tutti i candidati viene diviso per il numero dei seggi vacanti aumentato di uno.
d Dalle elezioni cantonali del 2006 la legislatura dura 5 anni.
Composizione politica dei governi nel XIX e XX secolo
Alla metà del XIX sec. nella maggior parte dei cant. i governi erano in genere composti di una sola forza politica. A seconda delle strutture sociali e della situazione confessionale si trattava di partiti di orientamento liberale, radicale o conservatore (sia catt. sia rif.). La nascita di nuovi partiti e soprattutto l'impiego dei Diritti popolari da parte dei gruppi d'opposizione nel corso del XX sec. portarono alla progressiva integrazione delle minoranze politiche negli esecutivi. L'ostruzionismo permanente che i partiti di una certa importanza potevano esercitare per mezzo del Referendum popolare nei confronti dei governi monocolori, l'instabilità politica dovuta all'alternanza di partiti con una simile forza elettorale e le frequenti fratture interne, contribuirono ad accelerare la formazione di governi costituiti da più partiti.
Questo mutamento non fu però il risultato di un processo omogeneo. Erich Gruner fa notare che nel XIX sec. numerosi cant. proprio a causa dell'instabilità politica, invece di formare governi pluripartitici preferirono mantenere un sistema egemonico, visto che spesso le strutture confessionali, linguistiche e socioeconomiche erano uniformi. L'affermazione di un esecutivo pluripartitico dipese piuttosto da determinati fattori, come le condizioni storiche, la tradizione dei partiti, l'influenza di singole personalità e la cultura politica e sociale del cant. In generale la transizione fu più rapida dove le strutture erano più complesse.
Elezione alla presidenza del governo (stato 2004)
Denominazione | Organo elettivo | Durata della carica (anni) | ||
---|---|---|---|---|
ZH | Regierungsratspräsident | Regierungsrat | esecutivo | 1 |
BE | Regierungsratspräsident | Grosser Rat | legislativo | 1 |
Président du Conseil-exécutif | Grand Conseil | |||
LU | Schultheiss | Grosser Rat | legislativo | 1 |
UR | Landammann | elezione popolare | popolo | 2 |
SZ | Landammann | Kantonsrat | legislativo | 2 |
OW | Landammann | Kantonsrat | legislativo | 1 |
NW | Landammann | Landrat | legislativo | 1 |
GL | Landammann | Landsgemeinde | popolo | 4 |
ZG | Landammann | Kantonsrat | legislativo | 2 |
FR | Président du Conseil d'Etat | Grand Conseil | legislativo | 1 |
Präsident des Staatsrats | Grosser Rat | |||
SO | Landammann | Regierungsrat | esecutivo | 1 |
BS | Regierungsratspräsident | Grosser Rat | legislativo | 1 |
BL | Regierungspräsident | Landrat | legislativo | 1 |
SH | Regierungsratspräsident | Kantonsrat | legislativo | 1 |
AR | Landammann | elezione popolare | popolo | 4 |
AI | Regierender Landammann | Landsgemeinde | popolo | 1a |
SG | Regierungspräsident | Kantonsrat | legislativo | 1 |
GR | Regierungspräsident | Grosser Rat | legislativo | 1 |
AG | Landammann | Regierungsrat | esecutivo | 1 |
TG | Regierungsratspräsident | Grosser Rat | legislativo | 1 |
TI | Presidente del Consiglio di Stato | Consiglio di Stato | esecutivo | 1 |
VD | Président du Conseil d'Etat | Conseil d'Etat | esecutivo | 1b |
VS | Président du Conseil d'Etat | Conseil d'Etat | esecutivo | 1 |
Staatsratspräsident | Staatsrat | |||
NE | Président du Conseil d'Etat | Conseil d'Etat | esecutivo | 1 |
GE | Président du Conseil d'Etat | Conseil d'Etat | esecutivo | 1 |
JU | Président du Gouvernement | Parlement | legislativo | 1 |
a Può essere rieletto una volta.
b Nella nuova Costituzione cantonale sono previsti 5 anni.
Nonostante le diverse condizioni iniziali, il passaggio dal governo monocolore al governo di coalizione nella maggioranza dei cant. avvenne relativamente presto; fino alla fine del sec. comunque il tipo di governo con un partito predominante rimase la regola. La corrente liberale radicale era rappresentata in tutti gli esecutivi cant. già all'inizio del XX sec. Verso la seconda metà del XIX sec. in alcuni cant. radicali, liberali e catt. conservatori, nemici fino a poco tempo prima, diedero vita a grandi coalizioni di governo (cosiddetta rappresentanza proporzionale volontaria); nel 1900-10 ben 15 cant. erano retti da governi composti di due o più partiti in cui erano rappresentati sia i liberali radicali sia i conservatori. L'integrazione dei catt. conservatori non si era invece ancora del tutto conclusa nei cant. rif. I tre cant. esclusivamente francofoni (Ginevra, Neuchâtel e Vaud) si distinguevano per inedite coalizioni tra liberali e radicali.
Nel corso del XX sec. l'integrazione degli altri due grandi partiti, il partito dei contadini, degli artigiani e dei borghesi (PAB, in seguito UDC) e il partito socialista (PS), avvenne in modo diverso. Mentre il PAB riuscì a eleggere propri rappresentanti in otto governi cant. poco tempo dopo la sua nascita (inizio degli anni 1920-30), al PS occorsero più decenni per entrare negli esecutivi cant. La sinistra fece parte del governo dei tre cant. più industrializzati (Zurigo, Basilea Città, Ginevra) già agli inizi del XX sec. Nel corso dei decenni successivi, il PS entrò progressivamente negli esecutivi di altri cant., fino a disporre di rappresentanti in 16 cant. nel 1950. Con l'elezione del primo Consigliere di Stato socialista in Vallese (1997), il PS ha fatto un ulteriore passo nel costante, ma lento processo di integrazione nella democrazia di concordanza tipicamente sviz.
Il passaggio dall'egemonia del governo monocolore al governo bipartitico e in seguito a un governo di concordanza ampiamente sostenuto ha caratterizzato l'evoluzione politica durante il XX sec. (Democrazia consociativa). Tale spartizione volontaria del potere tra i grandi partiti, in alcuni cant. non ebbe però luogo o avvenne solo per determinati periodi. Il Vallese è un classico esempio di cant. governato dal partito di maggioranza: per quasi tutta la seconda metà del XX sec., i catt. conservatori (più tardi PPD), che ottenevano il 55-60% dei voti, rivendicarono il diritto di governare da soli e riuscirono a imporlo ampiamente. Ciò non avvenne invece nei quattro piccoli cant. della Svizzera centrale e orientale (Obvaldo, Nidvaldo e i due Appenzello): pur essendo ancora contraddistinti alla fine del XX sec. da esecutivi composti di uno o due partiti, hanno saputo integrare nelle responsabilità di governo le componenti sociali più importanti.
Composizione dei governi cantonali (stato 2004)
Totale seggi | Numero di donne | PPD | PRD | PS | UDC | PLS | Verdi | Altri partiti | Senza partito | Numero di partiti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ZH | 7 | 4 | 2 | 2 | 2 | 1 Verdi liberali | 4 | ||||
BE | 7 | 3 | 2 | 2 | 3 | 3 | |||||
LU | 5 | 1 | 3 | 1 | 1 | 3 | |||||
UR | 7 | 1 | 3 | 2 | 1 | 1 | 3 | ||||
SZ | 7 | 0 | 3 | 2 | 1 | 1 | 4 | ||||
OW | 5 | 1 | 2 | 1 | 2 PCS | 2 | |||||
NW | 7 | 2 | 3 | 3 | 1 | 3 | |||||
GL | 7 | 1 | 1 | 3 | 2 | 1 | 4 | ||||
ZG | 7 | 1 | 2 | 2 | 1 | 1 | 1 ASVa | 5 | |||
FR | 7 | 2 | 3 | 1 | 2 | 1 | 3 | ||||
SO | 5 | 1 | 1 | 2 | 2 | 3 | |||||
BS | 7 | 1 | 1 | 1 | 3 | 1 | 1 | 5 | |||
BL | 5 | 2 | 1 | 2 | 1 | 1 | 4 | ||||
SH | 5 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 | |||||
AR | 7 | 1 | 5 | 2 | 2 | ||||||
AI | 7 | 0 | 4 | 3 | 1 | ||||||
SG | 7 | 3 | 2 | 3 | 2 | 3 | |||||
GR | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 4 | ||||
AG | 5 | 0 | 2 | 1 | 1 | 1 | 3 | ||||
TG | 5 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 | 4 | ||||
TI | 5 | 2 | 1 | 2 | 1 | 1 Lega | 4 | ||||
VD | 7 | 2 | 2 | 2 | 1 | 1 | 1 | 5 | |||
VS | 5 | 0 | 3 | 1 | 1 | 3 | |||||
NE | 5 | 2 | 1 | 2 | 2 | 3 | |||||
GE | 7 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 4 | ||||
JU | 5 | 1 | 2 | 2 | 1 PCS | 3 | |||||
Totale | 158 | 36 | 44 | 43 | 33 | 19 | 6 | 4 | 4 | 5 |
a Alternativa socialista verde
Riferimenti bibliografici
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- K. Nuspliger, «Die Kantonsregierungen - Strukturen, Prozesse, Reformen», in Verwaltung, Regierung und Verfassung im Wandel, a cura di P. Knoepfel, W. Linder, 2000, 79-97
- A. Vatter, Kantonale Demokratien im Vergleich, 2002
- S. G. Schmid, Die Zürcher Kantonsregierung seit 1803, 2003
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