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Konstaffel

Nei testi giur., il termine Konstaffel designava l'insieme degli ab. di una fortezza, di una città o di un quartiere. Nelle città di Zurigo e Strasburgo indicava invece istituzioni ufficiali del ceto superiore, paragonabili agli Achtburger di Basilea. Nel 1336 Rudolf Brun riunì i membri dell'élite cittadina di Zurigo nella Konstaffel (Rivoluzione di Brun). Come il vecchio ceto dirigente, che in precedenza aveva governato senza le Corporazioni, la Konstaffel era costituita da nobili, cavalieri, titolari di rendite e ricchi commercianti. Inizialmente la Konstaffel era un'associazione di persone, tra le quali Brun sceglieva 13 membri (consules) che per sei mesi facevano parte del Consiglio assieme ad altrettanti capi delle corporazioni (scabini). La Konstaffel non aveva un regolamento interno. Come a Strasburgo, riuniva i membri di diverse taverne (Trinkstuben) del ceto superiore. La sua sede venne stabilita nella casa Zum Rüden, costruita nel 1348 da una società di nobili appartenenti alla Konstaffel, che fino al 1401 ospitò anche le riunioni del Consiglio. La Konstaffel cambiò finalità con la creazione nel 1417 della Gemeine Konstaffel, una sorta di confraternita con scopi militari, ecclesiastici e di utilità pubblica, il cui patrimonio dopo la Riforma costituì il fondo della Konstaffel.

Il grande segugio (Rüde). Coppa in argento dorato realizzata nel 1700 da un maestro di Augusta e dall'orafo sciaffusano Hans Jakob Läublin (Museo nazionale svizzero, DEP-2854.1-4).
Il grande segugio (Rüde). Coppa in argento dorato realizzata nel 1700 da un maestro di Augusta e dall'orafo sciaffusano Hans Jakob Läublin (Museo nazionale svizzero, DEP-2854.1-4). […]

Alla fine del XIV sec. l'emigrazione, il declino sociale e l'estinzione di alcune fam. dirigenti furono all'origine di un decadimento dell'istituzione, che raggiunse il culmine durante la Vecchia guerra di Zurigo. La sua posizione si rafforzò nuovamente dopo l'affare Waldmann (1489). Con la quarta lettera giurata del 1489, la Konstaffel ottenne lo statuto di corporazione. Nel 1490 il Consiglio impose alla Konstaffel di accogliere nella Gemeine Konstaffel tutti gli uomini e le donne della città che non facevano parte di alcuna corporazione, compresi i dimoranti e la pop. emarginata del quartiere di Kratz (come menestrelli, donne mendicanti e lenoni). Dopo la Riforma l'accesso venne sospeso e la Konstaffel sorta dalle Trinkstuben divenne la soc. nobile zum Rüden (sciolta nel 1878). Dopo il 1600 quest'ultima non concesse più l'appartenenza a pieno diritto a persone di fam. legate alle corporazioni, ma accordò loro un'affiliazione limitata con lo statuto di Stubenhitzer (che implicava una partecipazione alle spese della casa Zum Rüden). Nell'ambito di una nuova sezione della Konstaffel, detta cittadina, questi membri ottennero comunque l'accesso ai seggi che la Konstaffel deteneva nel Consiglio cittadino. Sciolta nel 1798, la Konstaffel fu ricostituita nel 1803 e assunse, assieme ad altre 12 corporazioni, un ruolo di circolo elettorale a livello cant. (fino al 1838) e cittadino (fino al 1866). Da queste corporazioni elettorali si svilupparono le corporazioni con finalità ricreative. Quella della Konstaffel (creata nel 1841; Gesellschaft zur Konstaffel dal 1899) ha lo scopo di partecipare all'annuale festa del Sechseläuten.

Riferimenti bibliografici

  • M. Illi, Die Constaffel in Zürich, 2003
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Suggerimento di citazione

Martin Illi: "Konstaffel", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 02.12.2008(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010249/2008-12-02/, consultato il 19.03.2024.