Il termine designava i detentori delle più alte cariche di Glarona che a titolo onorifico facevano parte del Consiglio, accanto ai Consiglieri designati dai Tagwen. Nella sala del Consiglio, questi magistrati occupavano particolari seggi d'onore, separati dagli altri da una sbarra (Schranke). Degli Schrankenherren facevano parte il Landamano in carica, che presiedeva le sedute, il Vicelandamano, la cui carica era stata creata nel 1554 per l'equilibrio confessionale, gli ex Landamani e l'alfiere. In seguito al terzo accordo interconfessionale (dal 1623) vi si aggiunsero anche il vicealfiere, i capitani e i vessilliferi (uno per confessione), il cosiddetto tesoriere generale, un tesoriere catt. e uno rif., l'intendente dell'arsenale e gli ex balivi di Baden. Fino al 1663 anche il preposto alle costruzioni fece talvolta parte degli Schrankenherren, che fino al 1798 ebbero dai 16 ai 20 rappresentanti in Consiglio.
Riferimenti bibliografici
- F. Stucki, Die "Obrigkeiten" im alten Land Glarus, 1980, 43
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