13.8.1816 Pambio, 15.1.1891 Pambio, catt., di Pambio. Frequentò la scuola di disegno di Muzzano, poi l'Acc. di Brera, dove si diplomò in architettura. Recatosi in Russia, riuscì ben presto a ottenere commesse per la reggia e le ville imperiali di San Pietroburgo, di Kronstadt, di Mosca e per il Palazzo d'Inverno. Durante la guerra di Crimea eseguì i piani delle fortezze di Sebastopoli e il piano regolatore di Pjatigorsk, località situata tra il Mar Nero e il Mar Caspio. Ingegnere oltre che architetto, si occupò tra l'altro di regolare il corso delle acque nel Caucaso. Dotato di solide basi pittoriche e di buone doti grafiche, eseguì il panorama della città di San Pietroburgo. Tornato in patria nel 1859, insegnò per alcuni mesi presso la scuola maggiore di Biasca; fu poi chiamato a dirigere lavori nella città di Mentone (Costa Azzurra). Nel 1862 si stabilì definitivamente in Ticino e riprese l'attività di insegnante. Realizzò vedute prospettiche incise ed acquerellate raffiguranti la città di Lugano.
Riferimenti bibliografici
- G. Bianchi, Gli artisti ticinesi, 1900, 19 sg.
- E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia, 1943, 154 sg.
- O. Camponovo, A. Brocca, Lugano e il suo lago nell'iconografia del passato, 1983, 122-125, 180 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 13.8.1816 ✝︎ 15.1.1891 1816-08-131891-01-15 |