23/24 Como, 24.8.79 Stabiae (durante l'eruzione del Vesuvio). Discendente da una fam. di rango equestre, compì una carriera nell'amministrazione imperiale. Nella Naturalis historia, enciclopedia del sapere del suo tempo, elencò i popoli delle Alpi (III, 133-137), menzionando i Reti, i Leponti, gli Octoduriani, i Seduni, gli Uberi, i Nantuati e i Veragri. Nel libro IV, 106, nominò i Raurici e gli Elvezi fra i popoli insediatisi tra la Schelda e il nord est della Francia e citò la Colonia Iulia Equestris (Nyon) e Augusta Raurica (Augst). Narrò l'episodio immaginario dell'Elvetico Elicone che, avendo portato da Roma olio e vino, avrebbe contribuito a scatenare le migrazioni celtiche poiché i Galli sarebbero stati pronti a fare la guerra per entrare in possesso di questi prodotti (XII, 5).
Riferimenti bibliografici
- R. Frei-Stolba, «Die Räter in den antiken Quellen», in Das Räterproblem in geschichtlicher, sprachlicher und archäologischer Sicht, 1984, 6-21
- Der neue Pauly, 9, 2000, 1135-1141
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 23/24 ✝︎ 24.8.79 0079-08-24 |