de fr it

LucioMunazio Planco

87 a.C. Tibur (oggi Tivoli, Lazio), dopo il 15 a.C. Allievo di Cicerone. Fece carriera con Giulio Cesare in Gallia e nella guerra civile. Fu governatore nella Gallia (44-43), console (42) e censore (22). Eccellente oratore, divenne uno dei senatori più influenti della tarda Repubblica; dopo l'assassinio di Cesare si pronunciò a favore dell'amnistia per gli autori del delitto. Dopo il 31 a.C. divenne consigliere del futuro imperatore Ottaviano e propose al Senato che ad esso venisse conferito il nome onorifico di Augusto. Secondo l'iscrizione nel suo mausoleo sul Monte Orlando, a Gaeta, la vittoria ottenuta in battaglia sui Reti (44) gli valse l'entrata trionfale a Roma. La medesima fonte indica inoltre che M. fondò negli anni 44/43 due colonie certamente volute da Cesare, quella di Lugudunum (Lione) e Augusta Raurica. La localizzazione di questa seconda fondazione rimane tuttavia incerta, dato che le tracce più antiche dell'insediamento risalgono al successivo periodo augusteo (15-10 a.C.); di conseguenza questo (primo) atto di fondazione potrebbe essere unicamente un atto giur., oppure essere avvenuto altrove, forse nell'oppidum dei Raurici celti, localizzato sul colle dove attualmente sorge la cattedrale di Basilea. Nel XVI sec. M. fu elevato a eroe cittadino di Basilea. L'erronea convinzione che anche quest'ultima sia stata fondata da M., quale colonia di Augusta Raurica, si è mantenuta fino al XX sec.

Riferimenti bibliografici

  • RE, 16, 546-551
  • L. Berger, «Testimonien für die Namen von Augst und Kaiseraugst von den Anfängen bis zum Ende des ersten Jahrtausends», in Tituli Rauracenses, a cura di P.-A. Schwarz, L. Berger, 1, 2000, 13-39
  • A. Mancini, L. Munazio Planco di Atina, 2000
  • A. Desbat (a cura di), Lugdunum, naissance d'une capitale, 2005
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF
Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 87 a.C. ✝︎ dopo il 15 a.C.

Suggerimento di citazione

Peter-Andrew Schwarz: "Munazio Planco, Lucio", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 21.01.2009(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010333/2009-01-21/, consultato il 12.04.2024.