prima metà del I sec. d.C. Nel 69, anno dei quattro imperatori, C. fu capo degli Elvezi nelle guerre contro le truppe romane guidate da Aulo Alieno Cecina, uno dei generali dell'imperatore Vitellio. Secondo il resoconto di Tacito, la legio XXI rapax, di stanza a Vindonissa, confiscò un trasporto di denaro destinato a un castrum equipaggiato e finanziato dagli Elvezi, che intercettarono a loro volta una pattuglia romana. A questa provocazione Cecina reagì con dure misure di ritorsione e inflisse a C. una severa sconfitta sul Bözberg. Non è possibile stabilire con certezza se C. facesse parte in seguito della legazione di Aventicum, che presentò la capitolazione della città ribelle, evitandone così la distruzione. Il nome di C. indica che gli era stata conferita la cittadinanza romana per essere stato soldato sotto gli imperatori Claudio o Nerone.
Riferimenti bibliografici
- W. Drack, R. Fellmann, Die Römer in der Schweiz, 1988, 48-50
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Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ prima metà del I sec. d.C. |