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Pompeia Gemella

fra il 79 e l'81 (?) d.C. Aventicum, libera o affrancata. Disponeva di una liberta e di una schiava. Sulla sua stele funeraria, scoperta nel 1886 ad Avenches, si legge che fu "nutrice del nostro imperatore", dove "nostro" indica l'imperatore reggente alla morte di P. L'identificazione dell'imperatore in questione costituisce la chiave per ricostruire la biografia di P. Si suppone che si sia presa cura di Tito, imperatore romano dal 79 all'81. Tito, figlio maggiore dell'imperatore Vespasiano, fondatore della dinastia dei Flavi, nacque nel 39 e trascorse forse una parte della sua infanzia presso il nonno paterno, Flavio Sabino, un banchiere stabilitosi ad Aventicum. Fu grazie ai legami allacciati tra i Flavi e Aventicum che questa città fu elevata al rango di colonia romana da Vespasiano. L'identificazione dell'imperatore cit. nell'iscrizione e la biografia di P. sono tuttavia frutto di congetture.

Riferimenti bibliografici

  • D. van Berchem, Les routes et l'histoire, 1982, 113-121
  • R. Frei-Stolba, A. Bielman, Musée romain d'Avenches: les inscriptions, 1996
Completato dalla redazione
  • Bielman Sanchéz, Anne; Fuchs, Michel E.: «Pompeia Gemella, Iulia Festilia et les autres: des femmes dans l’Avenches romaine»in: Revue historique vaudoise, 131, 2023, pp. 15-24.
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Scheda informativa
Dati biografici ✝︎ fra il 79 e l’81 (?) d.C.

Suggerimento di citazione

Anne Bielman Sánchez: "Pompeia Gemella", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 30.03.2012(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010339/2012-03-30/, consultato il 04.10.2024.