13.3.1819 Colmar (Alsazia), 23/24.6.1889 Neuilly-sur-Seine (presso Parigi), cittadino franc. Professore di diritto all'Univ. di Strasburgo, dal 1848 fu deputato per il partito repubblicano. Esiliato dopo il colpo di Stato del 1851, l'anno seguente si rifugiò a Basilea con il suocero Charles Kestner. Venne poi internato a Zurigo, dove studiò chimica con l'intenzione di assumere la direzione di una delle imprese di Kestner a Schweizerhalle (1853). Grazie all'intervento dei Consiglieri fed. Jonas Furrer e Henri Druey, e con il consenso della Francia, non subì più l'internamento. Mantenne stretti rapporti con il gruppo dei repubblicani alsaziani (Jean-Baptist Charras, Marc Dufraisse e Edgar Quinet). Dopo l'amnistia del 1859 diresse la fabbrica di Kestner a Thann. Fu l'autore dell'opera Etudes sur les Réformateurs du XVIe siècle (1853).
Riferimenti bibliografici
- A. Jenny, Jean-Baptist Adolphe Charras und die politische Emigration nach dem Staatsstreich Louis-Napoleon Bonapartes, 1969, 59-61
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 13.3.1819 ✝︎ 23/24.6.1889 1819-03-13 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |