1465 Neuenburg am Rhein (Baden, D), 1545 Strasburgo. Studiò teol. a Basilea, conseguendo il dottorato. Entrò nell'ordine dei francescani conventuali e fu lettore a Strasburgo e Berna. Nel 1522 espresse pubblicamente a Fraubrunnen idee riformatrici. Il Consiglio di Berna proibì tuttavia al vescovo di Losanna di sottoporlo a un interrogatorio. Dopo aver partecipato alla prima Disputa di Zurigo, nel 1524 dovette abbandonare la città di Berna insieme al domenicano Hans Heim, dopo che si era giunti a un conflitto aperto. Strettamente legato al riformatore di Bienne Thomas Wyttenbach, M. uscì dall'ordine e si sposò. Attivo a Sciaffusa (1524), Basilea (1525) e in seguito ad Augusta e Strasburgo, nel 1536 venne richiamato a Berna dopo la morte di Franz Kolb e Berchtold Haller. Con il sostegno di Peter Kunz e Simon Sulzer, nel 1536/37 si impegnò con forza per un accordo tra i rif. anche a costo di compromessi sul piano dogmatico, suscitando l'opposizione degli zwingliani ortodossi (Erasmus Ritter, Kaspar Megander). Nel 1541 chiese di essere sollevato dal suo incarico; in seguito visse a Strasburgo. Autore di commenti all'Apocalisse (1539), alle Lettere ai Corinzi (1543) e alla Lettera ai Galati (1546), fu, unitamente a Berchtold Haller, tra i principali promotori della Riforma a Berna.
Riferimenti bibliografici
- HS, V/1, 138
- P. Roettig, Reformation als Apokalypse, 1991, 28-30
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1465 ✝︎ 1545 |
Classificazione
Religione (cattolicesimo) |
Religione (protestantesimo) |