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HansSchaffert

22.6.1918 Bühler, 24.7.2003 Kilchberg (ZH), rif., di Mettlen (oggi com. Bussnang). Figlio di Hans Otto, maestro, e di Helene Schläpfer. 1) (1947) Cécile Banyai, 2) (1978) Eva Berta Evard. Studente di teol., nel 1942 lavorò, durante un semestre, nel campo di concentramento di Gurs (Francia meridionale), dove aiutò degli ebrei a fuggire. Dal 1943 al 1945 fu collaboratore di Paul Vogt nell'ufficio centrale per i rifugiati, in seguito fu pastore rif. a Lille (1945-54) e a Leysin (1954-61). Su mandato del Consiglio ecumenico delle Chiese, dal 1962 organizzò un ente assistenziale rif. nel Congo belga. Dal 1968 al 1984 fu segr. centrale dell'Aiuto delle Chiese evangeliche sviz. Nel 1967 ottenne la medaglia di Giusto fra le nazioni dalla Fondazione Yad Vashem per la commemorazione delle vittime della Shoah e nel 1975 il dottorato h.c. in teol. dall'Univ. di Debrecen.

Riferimenti bibliografici

  • Schweizerischer Evangelischer Pressedienst, 5.7.1984
  • M. Wagner, The Righteous of Switzerland, 2001, 137-140
  • NZZ, 30.7.2003
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 22.6.1918 ✝︎ 24.7.2003
Classificazione
Religione (protestantesimo)

Suggerimento di citazione

Martin Sallmann: "Schaffert, Hans", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.01.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010817/2012-01-11/, consultato il 11.09.2024.