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GeorgesBerguer

9.9.1873 Les Eaux-Vives (oggi Ginevra), 13.8.1945 Chêne-Bougeries, di Ginevra. Figlio di Ernest-Joseph-Caton, deputato al Gran Consiglio ginevrino, e di Marianne-Henriette Brett. Fratello di Henri (->). Marguerite Berry. Studiò teol. a Ginevra, Edimburgo e Strasburgo, conseguendo il dottorato nel 1908. Consacrato pastore a Ginevra (1897), fu pastore supplente a Lione (1898-1900), poi pastore a Le Petit-Saconnex (1900) e a Genthod (1910). Nel 1908 tenne un corso di psicologia religiosa presso la facoltà di teol. della Chiesa libera di Ginevra. Incoraggiato da Théodore Flournoy e da Edouard Claparède, si dedicò interamente allo studio della psicologia religiosa, inaugurando nel 1928 un insegnamento di questa materia all'Univ. di Ginevra; nel 1930 fu nominato professore ordinario. Polemizzò contro Karl Barth nella sua conferenza Pour le Dieu qui parle contre ceux qui font parler leur dieu (1942). Fu autore di varie opere, tra cui un Traité de psychologie de la religion (1946).

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso BPUG
  • P. Bovet, «G. Berguer», in Revue de théologie et de philosophie, 34, 1946, 125-137
  • P.-E. Martin, Histoire de l'université de Genève, 4, 1958, 301 sg.
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Dati biografici ∗︎ 9.9.1873 ✝︎ 13.8.1945

Suggerimento di citazione

Olivier Fatio: "Berguer, Georges", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.06.2002(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/011039/2002-06-07/, consultato il 22.05.2025.