
25.8.1790 Ginevra, 18.6.1863 Ginevra, rif., di Ginevra. Figlio di Georges-Marc, membro del Consiglio dei Duecento nel 1791, e di Antoinette-Jeanne Puerari. (1817) Caroline-Philippine Lullin (1818), figlia di Jean-Antoine. Studiò all'Acc. di Ginevra (1807-13), conseguendo il dottorato in teol. Consacrato nel 1814, venne incaricato del culto feriale a Ginevra (1814-16) e divenne poi pastore a Satigny (1816-31). Influenzato dal suo predecessore, Jean-Isaac-Samuel Cellérier, si orientò spiritualmente a un rigoroso calvinismo. Abile educatore e promotore del mutuo insegnamento nelle scuole elementari, rinunciò all'applicazione di un mediocre catechismo e si riferì esclusivamente alla Bibbia. Colpito da censura nel 1830 da parte della Compagnie des pasteurs, nel 1831 venne dalla stessa destituito per aver fondato la Soc. evangelica e annunciato l'apertura di una scuola di teol. indipendente. Principale artefice del secondo Risveglio, animatore di una fiorente scuola domenicale, nel 1834 inaugurò la cappella dell'Oratorio, di cui fu pastore fino alla morte. Insegnò dogmatica fino al 1857, ponendo l'accento sulla profezia, la divinità di Gesù Cristo e l'infallibilità delle Scritture. Fu uno dei fondatori della Chiesa evangelica libera (1848-49).