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ClémentMarot

ca. 1496 Cahors (Midi-Pyrénées), nel settembre del 1544 a Torino, cittadino franc. Figlio di Jean, poeta. Fu chierico di corte. Nel 1533 iniziò la traduzione in versi franc. dei Salmi. Nel 1542 ne pubblicò una trentina, ma l'opera venne condannata dalla Sorbona. Nel dicembre dello stesso anno si rifugiò a Ginevra, dove si dedicò all'edizione dei Salmi e di altre poesie. Nell'ottobre del 1543 Giovanni Calvino invitò invano il Consiglio ad accordare a M. un salario per consentirgli di portare a termine la versificazione dei 150 Salmi. M. diede alle stampe i primi 50 Salmi nel 1543 e in dicembre lasciò Ginevra dopo essere stato perseguito dalle autorità a causa di una partita a dadi con François Bonivard. La versificazione dei Salmi venne ultimata da Teodoro di Beza. Pubblicato nel 1561, il salterio costituisce tuttora la base della poesia e della musica rif.

Riferimenti bibliografici

  • Œuvres poétiques complètes, a cura di G. Defaux, 2 voll., 1990-1993
  • Cinquante pseaumes de David mis en françoys selon la vérité hébraïque, a cura di G. Defaux, 1995
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ ca. 1496 ✝︎ nel settembre del 1544
Classificazione
Religione (protestantesimo)

Suggerimento di citazione

Francis Higman: "Marot, Clément", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 13.07.2007(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/011254/2007-07-13/, consultato il 02.06.2023.