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FélixNeff

8.10.1797 Ginevra, 10.4.1829 Ginevra, rif., di Ginevra. Figlio di Jean-Henri Naef, pittore e smaltatore, pres. dell'Assemblea nazionale e del tribunale rivoluzionario, e di Jeanne Pernette Bonneton. Fu educato in casa spec. dalla madre. Dopo un apprendistato presso un giardiniere (1813) e una breve carriera nella guarnigione di Ginevra (1814-19, sergente nel 1816), si dedicò all'evangelizzazione nel periodo della lotta contro i cosiddetti mômiers (i membri della Chiesa libera ginevrina). Figura emblematica del Risveglio, predicò in particolare nella sua città natale, nella Svizzera franc., a Grenoble e a Mens (Rhône-Alpes). Pur senza una formazione univ., fu consacrato nel 1823 in Inghilterra. Lo stesso anno fu inviato nel Queyras e nella valle di Freissinières (Hautes-Alpes), dove si occupò anche dello sviluppo della regione (scuola magistrale nel 1825, agricoltura). Ammalatosi, tornò a Ginevra nel 1827.

Riferimenti bibliografici

  • S. Lortsch, F. Neff, l'Apôtre des Hautes-Alpes, 1797-1829, 1926 (19332)
  • G. Mützenberg, A l'écoute du Réveil, 1989
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Scheda informativa
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 8.10.1797 ✝︎ 10.4.1829
Classificazione
Religione (protestantesimo)

Suggerimento di citazione

Toni Cetta: "Neff, Félix", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 08.10.2007(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/011261/2007-10-08/, consultato il 04.12.2024.