de fr it

Jean-FrédéricOstervald

Ritrattodi Jean-Frédéric Ostervald attorno al 1720; olio su tela di Johann Rudolf Studer (Bibliothèque publique et universitaire de Neuchâtel).
Ritrattodi Jean-Frédéric Ostervald attorno al 1720; olio su tela di Johann Rudolf Studer (Bibliothèque publique et universitaire de Neuchâtel).

24.11.1663 Neuchâtel, 14.4.1747 Neuchâtel, rif., di Neuchâtel. Figlio di Jean-Rodolphe, pastore rif., e di Barbe Brun. (1684) Salomé Chambrier, figlia di Rodolphe, Consigliere di Stato e tesoriere generale. Dopo avere appreso il ted. a Zurigo (1676-77), studiò filosofia e teol. all'Acc. di Saumur (1678-80). Soggiornò a Parigi e a Orléans e dal 1682 studiò teol. all'Acc. di Ginevra con Louis Tronchin. Consacrato nel 1683 a Neuchâtel, fu per tre anni pastore supplente in questa città e nel 1686 fu nominato diacono. Pastore a Neuchâtel dal 1699 alla morte, fu 13 volte decano della classe dei pastori tra il 1700 e il 1739. Soprannominato "il Grande O.", fu una figura centrale della chiesa neocastellana della seconda metà del XVIII sec. in quanto artefice di un gran numero di riforme che toccarono la catechesi, la liturgia, la formazione al ministero e l'esercizio della carica pastorale. Assunse posizioni critiche nei confronti dell'ortodossia rif., alla quale rimproverava tra l'altro una teol. troppo astratta e distante dalle preoccupazioni morali e una pratica del culto poco propizia a una vera devozione, temi sui quali si scontrò a più riprese con i teologi bernesi e zurighesi. Fu per contro sostenuto e incoraggiato dal ginevrino Jean-Alphonse Turrettini e dal basilese Samuel Werenfels, con i quali condivise la speranza di una riunificazione rif. Insieme a questi due teologi formò quello che fu chiamato all'epoca il "triumvirato elvetico". Le sue opere ebbero grande successo anche all'estero; la sua revisione (1744) della traduzione della Bibbia dei pastori della Chiesa ginevrina (1724) è nota ancora oggi come Bibbia di O. Dal 1701 fu membro corrispondente della Society for Promoting Christian Knowledge e della Society for the Propagation of the Gospel in Foreign Parts. L'influenza di O. sulla Chiesa neocastellana gli valse il titolo di "secondo riformatore di Neuchâtel", dopo Guillaume Farel.

Riferimenti bibliografici

  • Traité des sources de la corruption qui règne aujourd'huy parmi les chrestiens, 1700
  • Catéchisme ou Instruction dans la religion chrestienne, 1702
  • Argumens et réflexions sur les livres et sur les chapitres de la Sainte Bible, 1720
  • Biogr. NE, 1, 203-206
  • P. Barthel, J.-F. Ostervald l'Européen, 2001
Completato dalla redazione
  • Fatio, Olivier; Léchot, Pierre-Olivier (a cura di): Louis Tronchin et Jean-Frédéric Ostervald. Correspondance (1683-1705), 2016.
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF
Scheda informativa
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 24.11.1663 ✝︎ 14.4.1747
Classificazione
Religione (protestantesimo)

Suggerimento di citazione

Maria-Cristina Pitassi: "Ostervald, Jean-Frédéric", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.12.2010(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/011267/2010-12-07/, consultato il 12.12.2024.