
18.11.1819 Villars-sur-Fontenais (com. Fontenais), 26.1.1903 La Chaux-de-Fonds, catt., di Fontenais. Figlio di Melchior, bracciante, e di Marie Joseph Prudat. Charlotte Montandon, figlia di Pierre-Henri, orologiaio. Studiò medicina a Monaco, Parigi e Berna (1842-48). Fu deputato dell'Ajoie al Gran Consiglio bernese (1849-50) e membro dell'Arbeiter-Verein. Si stabilì come medico a La Chaux-de-Fonds nel 1855, in seguito (1869-77) esercitò a Fontainemelon. Redattore capo del giornale L'Impartial (1856-57), venne eletto deputato del partito radicale al Gran Consiglio neocastellano (1862-65). Pubblicò inoltre, dal 1865 al 1868, La Voix de l'Avenir e fu membro fondatore della sezione dell'Internazionale di La Chaux-de-Fonds. Contrariamente a marxisti e anarchici difese la proprietà e la libertà individuali. Nel 1867 fondò un partito dei lavoratori, la Democrazia sociale, e un giornale, La Montagne (1868-71). Tra i temi affrontati vi fu quello a favore dell'introduzione del sistema proporzionale. Eletto Granconsigliere a Neuchâtel grazie a un'alleanza con i conservatori (1868), non venne rieletto nel 1871 e sciolse il partito Democrazia sociale. Nel 1873 entrò a far parte del partito liberale, il cui programma ricalcava in parte quello della Democrazia sociale. Tornato a La Chaux-de-Fonds, nel 1879 aderì alla Soc. del Grütli, di cui fondò nel 1887 la sezione romanda. Dal 1889 fino alla morte fece di nuovo parte del Gran Consiglio neocastellano. Fu giudice di pace (1866-67, 1889-92) e tentò a due riprese di entrare nel Consiglio nazionale (1890, 1893), ma senza successo. Nel 1893 fu uno dei fondatori del partito socialista neocastellano. Pur mutando spesso schieramento, C. lottò sempre per il miglioramento della condizione operaia, a favore dell'emancipazione femminile, per le cooperative e contro l'alcolismo, incarnando un socialismo di tendenza cristiana.