
10.2.1898 Augusta, 14.8.1956 Berlino, cittadino ted. 1) (1922) Marianne Zoff; 2) (1929) Helene Weigel. Studiò a Monaco. Inizialmente influenzato da Frank Wedekind e Karl Valentin, B. raggiunse nel 1928 fama mondiale con L'opera da tre soldi, musicata da Kurt Weill, da cui nel 1931 venne tratto un film diretto da Georg Wilhelm Pabst. Compì studi di marxismo e scrisse drammi didattici. Nel 1933 lasciò la Germania: fra il 1933 e il 1941 soggiornò a Praga, Vienna, Zurigo, Carona e in Scandinavia; poi emigrò negli Stati Uniti, dove rimase fino al rientro a Zurigo (1947), città in cui fece la conoscenza di Max Frisch. Le prime di Madre Coraggio e i suoi figli (1941), L'anima buona di Sezuan (1943), Vita di Galileo (1943), Il signor Puntila e il suo servo Matti (1948) e Turandot (1969) vennero presentate allo Schauspielhaus di Zurigo, quella di Antigone di Sofocle (1948) a Coira. Nel 1949 passò con passaporto austriaco a Berlino Est, dove fondò la compagnia Berliner Ensemble (teatro dello Schiffbauerdamm). B. esercitò un forte influsso non solo attraverso i suoi testi di denuncia sociale, ma anche con i suoi scritti teorici sul teatro epico o dialettale e con le sue opere liriche, divenendo un classico della letteratura ted. del dopoguerra e il massimo esponente di un socialismo che con la DDR conservava un legame improntato a una critica lealtà.