
26.12.1688 Durlach (oggi Karlsruhe), 1.6.1742 Basilea, rif., cittadino ted. Figlio di Johann Martin, consigliere della Corte dei conti del Baden e dal 1690 castellano di Badenweiler. Celibe. Studiò diritto, lingue, storia, scienze naturali e matematica all'Univ. di Basilea (1703-10), conseguendo il dottorato con un lavoro sul diritto pubblico. A Basilea fu registratore presso l'archivio del margravio del Baden-Durlach nel Markgräfler Hof, poi amministratore delle collezioni del conte (monete, dipinti). Nel 1722 fu nominato consigliere di corte, nel 1727 archivista. Nel 1733 divenne membro della Deutsche Gesellschaft di Johann Christoph Gottsched a Lipsia. Al pari di Barthold Heinrich Brockes e Albrecht von Haller, D. compose poesie didascaliche religioso-morali. Scrisse inoltre fiabe e poesie d'occasione, pubblicate postume da Johann Jakob Spreng (Gedichte samt dazugehörigen Stücken, 1743), che riteneva D. un poeta sviz.