
31.1.1697 Zurigo, 25.5.1777 Zurigo, rif., di Zurigo. Figlio di Johannes, tornitore artistico, e di Catharina Meyer (Rosen-Meyer), di Zurigo. 1) Cleophea Stumpf, figlia di Hans Bernhard, di Zurigo; 2) Dorothea Ulrich, di Zurigo. Calcografo, fu allievo dapprima di Johann Melchior Füssli a Zurigo, e poi di Johann Daniel Herz (1719-24) ad Augusta e di Bernard Picart (1724-28) ad Amsterdam. Soggiornò poi a Londra, prima di tornare a Zurigo (1729) passando da Parigi. Fu proprietario della signoria giurisdizionale di Maur (1749-75), dove abitò nella fortezza, che nel 1750 sottopose a lavori di ampliamento. L'importanza di H. nella storia del libro risiede nella pubblicazione di stampe d'arte e di testi illustrati sulla Svizzera, tra cui tre serie con 41 vedute di centri signorili della regione zurighese (1740-41), una raccolta di 156 immagini di banditori zurighesi (1748-51), due raccolte sui banditori basilesi e i costumi tipici zurighesi, ciascuna di 52 figure (1749), 15 illustrazioni sulle tradizioni religiose zurighesi (1750) e la Neue und vollständige Topographie der Eydgnossschaft, rimasta incompiuta, composta da 328 tavole (1754-77). Queste e altre pubblicazioni, tra cui Heilige Ceremonien (1738-49), la sua opera più ampia costituita da 540 immagini ispirate a Picart, testimoniano l'inesauribile impegno di H. a diffondere conoscenze utili tramite parole e immagini.